SCUOLA DANI SCAINI
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Grande festa questa mattina alla scuola “Dani Scaini” nel quartiere di San Martino a Sanremo per la fine dei lavori di ristrutturazione del plesso scolastico.

I bambini della scuola hanno ringraziato a loro modo, con musica e canzoni, il sindaco Alberto Biancheri e tutta la Giunta comunale. 

Il progetto fa parte del Piano Generale Triennale per gli interventi di edilizia scolastica finanziato per l’80% attraverso la Regione e per il 20% dal Comune.

Il progetto è stato composto da due fasi: la prima, di circa 282mila euro finanziata in parte da Regione Liguria e in parte dal Comune, è iniziata a dicembre 2017 in vista dello spostamento nell’edificio oggetto d’intervento dei piccoli alunni della storica scuola dell’infanzia di Villa Meglia per problematiche legate alla sicurezza dell’omonimo edificio in Corso Cavallotti. La seconda è stata realizzata con il contributo dell’Unione Europea con il Programma Operativo POR Liguria FESR. In questa fase sono stati posti termini serrati per la conclusione dell’opera, finalizzata alla riqualificazione energetica dell’edificio, è iniziata a settembre 2018 e conclusa a fine dicembre 2018, salvo alcune opere di finitura da completare entro febbraio 2019.

Nella prima fase dei lavori è stato ampliato il refettorio e ristrutturato un piano della scuola primaria da dedicare ai più piccoli. I nuovi volumi sono stati realizzati con la struttura a telaio in legno e tamponamenti tipo “sandwich” con doppio isolamento ad alte prestazioni in fibra di legno e lana di roccia, successivamente intonacata e rivestita con frangisole. Installato anche un nuovo sistema di climatizzazione per fornire riscaldamento in inverso e condizionamento in estate. I lavori sono stati realizzati dalla ditta Verzì di Genova e i nuovi locali sono stati consegnati alla scuola a dicembre 2018, consentendo l’ingresso dei piccoli alunni dopo le vacanze.

La seconda fase del progetto, affidata alla ditta B&B costruzioni di Alessandria, si è occupata della riqualificazione dell’involucro dell’edificio grazie alla realizzazione di un sistema a cappotto in lana di roccia.  Per rispettare il più possibile il disegno articolato della facciata esistente, che presentava aggetti e rivestimenti ceramici alternati a parti in pietra ed intonaco caratteristici dell’architettura modernista, si è cercato di seguire il movimento dinamico dei fronti, risolvendo i ponti termici degli aggetti e reinterpretando la varietà dei rivestimenti con nuove piastrelle ceramiche leggermente riflettenti tra le aperture ad est, inserendo porzioni in tavelle di laterizio in corrispondenza dei rivestimenti in pietra.

Sono state quindi isolate e impermeabilizzate le coperture con guaine, sostituiti tutti i serramenti in alluminio a taglio freddo con nuovi serramenti in legno ad alte prestazioni energetiche ed acustiche, inserite tende solari interne nelle aule, sostituita la parete in vetro mattone ad ovest con elementi analoghi del tipo “energy saving” e sostituite le vecchie lampade con nuovi apparecchi luminosi a led ad alta efficienza. È stato riqualificato energeticamente anche l’impianto termico.

La nuova scuola, grazie ad ulteriori lavori finanziati dal Comune, è stata dotata di nuovi arredi per la mensa e per gli spazi pedagogici dell’infanzia, di un playground colorato anti-trauma che ha sostituito il cortile asfaltato e di nuovi spazi verdi per il benessere di tutti.