Nella mattina odierna il questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore, ai sensi dell’art. 100 TULPS, ha sospeso la licenza del bar Lamarmora, ubicato a Sanremo in via Lamarmora, sito nel quartiere San Martino, frequentato da numerosi avventori con precedenti di Polizia, italiani e stranieri, che rimarrà chiuso per giorni 10 decorrenti dal 20 marzo 2024.

Alta è l’attenzione della Questura e del Commissariato cittadino verso il quartiere sunnominato ed in particolare verso gli esercizi pubblici che creano disagio, anche potenziale, ai residenti del quartiere.

È stato ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico.

Il provvedimento è stato adottato al termine di serrati controlli operati da personale del Commissariato di Polizia di Stato matuziano, su disposizione del dirigente, in particolare dal mese di febbraio e fino a pochi giorni orsono, durante i quali sono stati identificati tra gli avventori del locale molti gravati da precedenti di polizia.

La sera del primo febbraio il locale è stato interessato da un grave episodio culminato nell’aggressione a mano armata nei confronti dell’allora titolare del locale da parte di un sanremese, il quale a seguito di un articolata indagine di polizia giudiziaria condotta sinergicamente tra gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato cittadino e gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Imperia, in data 12 marzo, è stato assicurato alla giustizia in esecuzione di una misura cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Imperia su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Imperia che ha accolto in pieno le risultanze investigative prodotte.

Si è chiusa brillantemente una attività di polizia giudiziaria che aveva destato ampio clamore sulla carta stampata, ancor più perché accaduto in prossimità dell’inizio della manifestazione canora Festival di Sanremo per la quale tutti i dispositivi di sicurezza erano stati elevati per garantire la tranquillità di addetti ai lavori, artisti, residenti e turisti.