Con le ultime controanalisi effettuate da Arpal che hanno dato esito favorevole sui punti di prelievo “Trento Trieste” e “Rio San Bernardo” la balneazione è ritornata possibile su tutto il litorale cittadino.
Tuttavia, a seguito dei divieti di balneazione emanati in zona Foce nel periodo tra maggio e giugno, l’ufficio Ambiente guidato dal dirigente Linda Peruggi, in accordo con l’assessore Sara Tonegutti, aveva sollecitato l’ente competente Rivieracqua di intensificare con controlli capillari i monitoraggi sui rii Foce e San Bernardo.
Le verifiche condotte dalle squadre di Rivieracqua hanno permesso di individuare sei episodi di sversamento fognario riconducibili ad altrettanti stabili condominiali siti tra corso Inglesi e corso Matuzia in zona Foce.
All’esito delle verifiche sono state firmate e tramesse all’indirizzo dei rispettivi amministratori di condominio sei ordinanze sindacali per il ripristino immediato delle condizioni di sicurezza e l’eliminazione delle condizioni di rischio e pregiudizio per la salute pubblica in relazione alle criticità riscontrate.
In caso di inottemperanza nei termini previsti i soggetti responsabili saranno passabili di denuncia all’autorità giudiziaria.
Il Comune sta inoltre procedendo a trasmettere a Regione Liguria gli atti relativi agli illeciti riscontrati in quanto ente competente nelle procedure sanzionatorie in caso di sversamento fognario, con ammende ricomprese tra 600 e 60.000 euro.
L’ufficio Ambiente, nel precisare che i controlli proseguiranno di concerto con Rivieracqua, ricorda a tutti i proprietari di immobili e amministratori di condominio l’importanza di una verifica dell’efficienza degli allacci fognari privati al fine di evitare di pregiudicare le condizioni di sicurezza per la salute pubblica e incorrere in sanzioni a carico dei proprietari.