A Palazzo Bellevue in questi giorni è argomento di discussione il progetto per il restyling del Porto Vecchio, un progetto da oltre 40 milioni di euro che cambierà il volto della Città di Sanremo.

Questa mattina, dopo la riunione di ieri, la prima e seconda commissione si sono riunite per affrontare e discutere dell’aspetto legale del progetto e lunedì seguirà un ulteriore incontro.

Alla luce di quanto emerso questa mattina, si punta a partire con i lavori nel 2022 e quindi bisognerà aspettare ancora due anni per vedere il progetto prendere forma, la cui presunta fine sarà nel 2026. La concessione demaniale sarà infatti di 65 anni, di cui 4 per i lavori e la realizzazione del progetto e 61 per l’operatività.

Adesso l’iter prevede il passaggio e approvazione in consiglio comunale per inserirlo nel piano triennale e poi sarà convocata la Conferenza dei Servizi dove tutte le associazioni e gli enti coinvolti, come Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco, saranno chiamati a fare delle osservazioni e delle prescrizioni da integrare nel bando. Da qui la redazione del progetto definitivo e l’assegnazione del bando. Viste tutte le tempistiche imposte dall’iter burocratico, si presume che i lavori potranno iniziare nel 2022.

Durante l’incontro si è dedicato spazio alla spiegazione delle opere fredde, ossia le opere che non producono ricavi dalla gestione ma la cui funzione sociale è assolutamente predominante, come ad esempio la realizzazione del tunnel o della riqualificazione della zona antistante Santa Tecla.

I consiglieri hanno anche chiesto delucidazioni e garanzie in merito ad eventuali sopravvenienze nella realizzazione del progetto, come calamità naturali o irrealizzabilità per motivi sopravvenuti.