museo civico sanremo

Riapre martedì 15 giugno il Museo Civico di Sanremo. E lo fa con un orario totalmente estivo, dalle 17.00 alle 23.00 da martedì a domenica, in linea con le tendenze attuali dei centri culturali per la nuova stagione. Le sale di Palazzo Nota tornano, così, aperte dopo la chiusura per ragioni sanitarie imposta dal Governo lo scorso 7 novembre. 

Una svolta significativa ed attesa, ma non è l’unica novità: ad occuparsi della riapertura nei mesi estivi e fino al 12 settembre prossimo è la CMC/Nidodiragno Produzioni di Angelo Giacobbe, operatore culturale con base a Sanremo e collaborazioni in tutta Italia. 

L’Assessore alla Cultura del Comune di Sanremo, Silvana Ormea, insieme agli uffici, si è adoperata nei mesi scorsi perché il Museo civico percorresse una strada nuova e tornasse ad essere con rinnovato slancio totalmente fruibile e come tale strumento di attrazione turistica nel cuore di una stagione di totale rilancio per la città. In questa ottica ecco l’incarico di gestirne la riapertura per i prossimi tre mesi affidato al personale della CMC/Nidodiragno Produzioni, già specializzata nella gestione di spazi culturali tra Liguria e Piemonte. Palazzo Nota, sede dal 2016 del Museo Civico, raccoglie il ricco patrimonio archeologico, storico e artistico della città di Sanremo.

La Sezione Archeologica, al primo piano, rappresenta la più importante sede espositiva del Ponente Ligure con preziose testimonianze a partire dall’epoca preistorica.Il secondo piano conserva lo storico salone del Consiglio Comunale e la Pinacoteca che spazia dal 1600 fino all’età contemporanea. Tra le opere di maggiore pregio il dipinto di Pieter Paul Rubens (“Incoronazione di Santa Caterina d’Alessandria”), maestro fiammingo e antesignano del Barocco europeo, e una suggestiva “Veduta di Èze” di Edward Lear, pittore e poeta inglese vissuto a Sanremo tra il 1870 e il 1888.Peculiarità preziosa è la coloratissima sala dedicata ad Antonio Rubino, pittore, scrittore, scenografo e celebre illustratore del Corriere dei Piccoli. Un vero scrigno costellato da dipinti, teatri in miniatura, disegni a china, bozzetti per tessuti, scenografie.

L’ultima sala è dedicata all’arte contemporanea con opere, tra gli altri, di Cesi Amoretti, Enzo Maiolino, Sergio “Ciacio” Biancheri ed Elio Lentini. La visita è coadiuvata da supporti multimediali touch screen, che accompagnano gli utenti attraverso il racconto della storia di Sanremo, della sua arte e delle sue tradizioni. Nel bookshop dell’ingresso sono disponibili pubblicazioni (libri editi dal Comune di Sanremo e volumi di carattere specialistico) e piccoli souvenir.  

biglietti di ingresso sono intero 5 euro e ridotto 3 euro (over 65, studenti di età inferiore a 26 anni, gruppi composti da almeno 10 persone). 

L’accesso è gratuito per bambini di età inferiore ai 6 anni, portatori di handicap, soggetti con invalidità civile, guide turistiche munite di patentino.  

Per informazioni, negli orari di apertura (fino al 12 settembre da martedì a domenica dalle ore 17.00 alle 23.00) telefonare al 0184/580700.