Un paziente di 68 anni, positivo al Covid-19, ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dellâOspedale di Sanremo, Ăš stato sottoposto alla cura con il plasma iperimmune fornito dalla Banca regionale del Sangue e prelevato in ASL1.
Si tratta della prima somministrazione ligure di plasma per la cura del Covid-19 avvenuta internamente a livello regionale. Il plasma, somministrato ad uso compassionevole, Ăš infatti stato distribuito dalla Banca del Sangue – Polo del Ponente Ligure di Savona e prelevato dal Centro Trasfusionale di Imperia da un donatore idoneo, periodico – con storia pregressa da infezione da Coronavirus e un titolo elevato di anticorpi neutralizzanti anti Coronavirus – nellâambito dellâattivitĂ di raccolta avviata dallâASL1 ad inizio luglio.
La richiesta di plasma era stata presentata il 15 agosto scorso dal Reparto di Malattie Infettive dellâospedale di Sanremo al Centro Regionale del Sangue del San Martino di Genova. La domanda aveva quindi ottenuto il parere favorevole del Comitato Etico Regionale. Unâazione sinergica e di collaborazione che ha permesso di procedere con lâinfusione di tre unitĂ plasma di sangue al paziente ricoverato affetto da insufficienza respiratoria.
LâASL1 si era giĂ attivata nei mesi scorsi per la somministrazione di plasma iperimmune ad uso compassionevole come terapia di supporto in altri due casi: il piĂč recente a fine giugno per la cura di un paziente di 54 anni affetto da polmonite da Covid-19, ricoverato nel reparto di Rianimazione dellâOspedale di Sanremo. A seguito del miglioramento delle condizioni cliniche, il paziente ad inizio agosto Ăš stato trasferito nel reparto di Pneumologia dellâOspedale di Imperia dove sta seguendo un decorso regolare. Il plasma somministrato, in entrambi i primi due pazienti, era stato fornito dal Centro trasfusionale di Pisa a seguito della richiesta di ASL1 al Centro Regionale del Sangue – Policlinico San Martino di Genova.
Fondamentale dunque il lavoro di squadra messo in campo dal sistema sanitario regionale con il supporto costante dellâAssessorato alla SanitĂ , centri clinici di malattie infettive e centri trasfusionali in coordinamento con il Centro Regionale del Sangue â Policlinico San Martino di Genova.
âIl lavoro svolto Ăš un lavoro di sistema con risultati positivi in termini sia di selezione dei donatori sia di procedure di donazione, congelamento e disponibilitĂ del prodotto che sono il frutto di unâattivitĂ integrata tra professionisti – afferma Vanessa Agostini, direttore della Struttura Regionale di Coordinamento per le attivitĂ trasfusionali e del Centro trasfusionale dellâospedale Policlinico San Martino – La Struttura Regionale di Coordinamento ringrazia tutti i professionisti coinvolti, lâattivitĂ di coordinamento proseguirĂ su tutto il territorio regionale al fine facilitare e rendere accessibile il trattamento a tutti quei pazienti che ne avranno bisognoâ.
âGrazie allâimpegno del Centro Trasfusionale ASL1, ci siamo subito attivati per la raccolta di plasma iperimmune. Ad oggi abbiamo supportato la cura di tre pazienti affetti da polmonite da Covid19, in questo caso, per la prima volta, abbiamo potuto utilizzare del plasma raccolto in ASL1 e conservato presso la banca del sangue individuata per il ponente ligure, presso il centro trasfusionale dellâospedale San Paolo di Savona. Un importante risultato frutto di un coordinamento regionale e uno spirito di collaborazione tra professionalitĂ , tra queste desidero ringraziare il Centro Regionale del Sangue â Policlinico San Martino di Genova e in particolare i medici e i tecnici ASL1 di Rianimazione, Malattie Infettive, Pneumologia e del Centro Trasfusionale dellâospedale di Imperia per il lavoro di sinergiaâ, aggiunge il Direttore Generale di ASL1, Marco Damonte Prioli.
“Ringrazio tutto il personale del Centro Trasfusionale per l’impegno e il lavoro svolto nellâorganizzazione delle chiamate e nella raccolta del plasma iperimmune, in particolare il collega Dr. Bruno-Franco Massimiliano per la dedizione dimostrataâ, conclude il Responsabile della S. C. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale ASL1, Clemente Mazzei.








