porto vecchio sanremo

Questa mattina la Giunta di Palazzo Bellevue a Sanremo ha approvato quello che dovrebbe essere l’ultimo tassello per il definitivo appalto riguardo il restyling della zona del vecchio porto cittadino. Il documento deliberato dall’esecutivo è relativo all’indispensabile aggiornamento del Puc che per essere considerato valido a tutti gli effetti dovrà necessariamente transitare anche in consiglio comunale.

L’iter seguito si rifà al progetto che è stato presentato tempo fa dal gruppo imprenditoriale locale guidato da Walter Lagorio (UnoEnergy) e da Paolo Vitelli (Marina di Varazze, Gruppo Azimut), ai quali si sarebbe accodato successivamente anche la Porti di Monaco sempre molto attiva dopo l’acquisizione del nuovo porto di Ventimiglia.

Sembra che nel bando predisposto del valore di circa 60 milioni di euro e che verrà aperto a livello internazionale, si precluda la possibilità di partecipare a quei gruppi o società che hanno in essere qualche contenzioso o ricorso al Tar proprio sulla stessa idea di restyling del Porto Vecchio matuziano, come ad esempio risulta con due gruppi storici di Portosole, ‘Piras’ e ‘Cnis’ che dovrebbero rinunciare alle loro vertenze per poter partecipare all’appalto.

I tempi per vedere avviati i lavori necessitano ancora di parecchi mesi di attesa. Dopo che il bando sarà definitivamente pubblicato serviranno sei mesi per aggiudicarlo al miglior offerente, il quale si prenderà il suo tempo per l’approvazione del progetto definitivo e la sistemazione del cantiere, con la posa della prima pietra che difficilmente avverrà prima del 2024.