“Abbiamo rappresentato al presidente Toti la situazione critica che sta vivendo la ASL1, a partire dalla nota e cronica problematica di insufficienza numerica del personale sanitario, che si sta riflettendo sui servizi erogati alla cittadinanza, con gravi problematiche anche sulle liste di attesa. È vero che la scarsità di personale è un problema nazionale, ma il nostro territorio di confine sta vivendo una difficoltà maggiore vista la competitività della vicina Francia. È per questo motivo che ho proposto a Regione Liguria di avviare un percorso concreto di incentivi al personale, su modello di quanto stanno facendo altre regioni del nord ovest, al fine rendere più attrattiva la ASL1 visto che molti bandi vanno deserti. A tal proposito, e sempre per lo stesso obiettivo, la Regione può valutare anche la creazione di una foresteria per il personale ospedaliero che arriva da fuori.

Altra grave criticità è quella dei medici di famiglia, su cui abbiamo chiesto al presidente quelle che saranno le strategie da adottare per colmare al grave deficit numerico. Ho espresso anche forte preoccupazione per la situazione del Palasalute di Sanremo, che si trascina ormai da più di dieci anni, e per l’incertezza legata all’ospedale Saint Charles di Bordighera, che certamente avrebbe riflessi sugli altri presidi ospedalieri. Si è parlato anche del punto nascite, ribadendo quanto abbiamo detto in consiglio comunale.

Infine, la delicata questione del riparto dei finanziamenti pro capite, che vede la ASL1 storicamente penalizzata rispetto al resto della regione. E su questo ho chiesto al presidente Toti di poterci tornare a confrontare con un incontro ad hoc”, lo ha dichiarato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, presidente della conferenza dei sindaci ristretta a cui hanno preso parte oggi il presidente della Regione Liguria con delega alla sanità Giovanni Toti, i sindaci di Ventimiglia e Bordighera, Gaetano Scullino e Vittorio Ingenito, invitato a partecipare vista la tematica dell’ospedale Saint Charles, insieme al dott. Silvio Falco, direttore generale ASL1 e il dott. Francesco Alberti, presidente dell’Ordine dei Medici.