carcere sanremo

Nel pomeriggio di domenica 30 maggio, una Volante della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Sanremo, si recava in corso Imperatrice dove una donna, che aveva richiesto l’intervento al 112 NUE, era stata avvicinata dal suo ex compagno, cittadino extracomunitario che in più circostanze aveva violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento.

All’arrivo della Volante l’uomo si era già allontanato, pertanto veniva immediatamente avviata un intensa attività investigativa che permetteva di accertare che il predetto aveva effettivamente raggiunto la sua ex compagna al bar, sedendosi addirittura al medesimo tavolino, in violazione della misura cautelare.

Il personale dell’Ufficio Controllo del Territorio, da cui dipendono le Volanti, provvedeva a richiedere all’Autorità Giudiziaria una misura cautelare più restrittiva, stante il comportamento e la pericolosità dell’uomo.

In poche ore, il Tribunale di Imperia – Ufficio del GIP – emetteva nei confronti dello straniero un’ordinanza di custodia cautelare in carcere; quindi lo stesso personale di questo UCT, coadiuvato da quello delle volanti, poneva in essere una serie di attività finalizzate a rintraccio dello stesso che, nel frattempo, si era reso irreperibile.

Solo dopo diverse ore ininterrotte di ricerche, si riusciva a rintracciarlo in questo centro, a trarlo in arresto in esecuzione della nuova misura cautelare e tradurlo presso la casa di reclusione di Sanremo.