Attraverso una nota stampa, il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Sanremo, Michele Gandolfi, annuncia le sue dimissioni dal partito.
“Con profondo dispiacere – scrive Gandolfi – sono costretto a comunicare le mie dimissioni dal partito Fratelli d’Italia e dagli incarichi ricoperti sia a livello comunale che provinciale.
Ormai da molto tempo, sono in perfetto disaccordo con la dirigenza regionale che a mio giudizio ha compromesso tutto il lavoro, l’impegno e gli obbiettivi raggiunti in questi anni.
Non ho mai condiviso la linea personale e personalistica del plenipotenziario coordinatore regionale Massimiliano Iacobucci, che del partito ne ha fatto una specie di “vestito su misura” ad uso e consumo personale.
In questi ultimi mesi sono stato a guardare e purtroppo, i mormorii che potevano sembrare illazioni o maldicenze sono diventati realtĂ .
Tralascio le minacce ricevute in un locale pubblico per aver manifestato le mie perplessitĂ sull’ “acquisto” di una consigliera comunale a Sanremo.
Una “messa detta” che ci rincorre dalle elezioni sanremesi e che molti hanno fatto fatica a capire e soprattutto a digerire.
Infatti, il tempo Ăš galantuomo e ha dato ragione a chi (molti), avevano espresso dubbi che ora si sono rivelati realtĂ .
Il confronto Ăš il sale della democrazia e, a proposito delle mie perplessitĂ mi Ăš stato detto, “o mangi questa minestra o salti dalla finestra”.
A dire il vero, giĂ allora ero sul davanzale della finestra ma mi Ăš stato chiesto di desistere, tanto poiâŠ
Infatti, ho atteso ancora e ho notato un’immobilitĂ generale ed un silenzio assordante a tutti i livelli.
Probabilmente qualcuno ha interpretato il mio silenzio e il mio distacco dallâattivitĂ politica come un “chi tace acconsente”, niente di piĂč sbagliato;
cosĂŹ il tempo passa e recentemente Ăš venuta a galla un’altra âchiccaâ, ovvero un incarico politico (o tecnico?) presso la struttura Chiappori di Ventimiglia dove, in precedenza e piĂč precisamente a settembre 2019 vi era giĂ stata una nomina nel Comitato Strategico della stessa struttura.
Ne facevano parte sia la Sig.ra Cozza, allora nelle file della Lega, che il Sig. Domenico Martinetto;
entrambi recentemente âpromossiâ a scadenza di mandato del comitato strategico, rispettivamente con la carica di Direttrice Amministrativa e Presidente della Casa di Cura Ventimigliese.
Voci di  âsottoboscoâ sostengono che tutto ciĂČ sia  frutto di accordi politici, di cui nessuno della dirigenza provinciale sapeva nulla, tantâĂš che il neo presidente, a mezzo stampa ha candidamente confermato che le nomine sono di estrazione politica.
Allora una domanda sorge spontanea; Ăš possibile che vi siano stati accordi in tempi non sospetti (elezioni comunali) con un rappresentante di Fratelli dâItalia, coordinatore regionale e compagno dellâattuale neo direttrice, che giĂ allora immaginava, in un breve lasso di tempo il travaso della compagna dalla Lega a Fratelli dâItalia?
Nostradamus docet!
A me sembra impossibile, anche se a detta di qualcuno, a Ventimiglia lo sapevano anche le pietre. MalignitĂ .
Come si dice in questi casi? Ai posteri lâardua sentenza.
Nel frattempo preferisco togliere il disturbo, credetemi, con rammarico soprattutto per tutte quelle persone che si sono spese per la causa mettendoci la faccia ed il cuore senza se e senza ma, senza aspettarsi un ritorno se non quello della soddisfazione politica, avendone comunque le prerogative.
Questo “vestito”, al sottoscritto, Ăš diventato stretto al punto da lasciare quella che fino a poco tempo fa era una squadra unita, spensierata, che aveva come vessillo una trasparenza ed un’organizzazione da fare invidia a molti.
Un’organizzazione che a livello regionale era sicuramente piĂč solida e trasparente quando sorretta dal predecessore”.