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In data 13 luglio personale dipendente dell’ Unità Operativa Polizia Giudiziaria e Antiabusivismo Commerciale e dell’ Unità Operativa Controllo Territorio hanno provveduto a dare esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e locale riguardante un cittadino Senegalese ed alcuni locali nella sua disponibilità, emesso dal Procuratore della Repubblica di Imperia Dott. LARI.

L’attività di indagine dalla quale sono scaturiti i suddetti decreti è nata quando personale dipendente ha notato un soggetto conosciuto in quanto pregiudicato per reati legati alla vendita di prodotti a marchio contraffatto, aggirarsi nei pressi di un grande autosilo del centro cittadino; circostanza che ha fatto subito insospettire il personale operante.

L’attività di indagine, portata avanti nelle ultime settimane sotto la direzione dell’ Autorità Giudiziaria, ha poi permesso di ricostruire i movimenti del soggetto, accertando che lo stesso, quotidianamente dedito alla vendita di prodotti a marchio falso nel centro cittadino, si recava con costanza in due diversi garage all’interno di altrettanti silos del centro cittadino, dai quali movimentava importanti quantità di materiale contraffatto, ricevendo anche ingenti consegne da parte di corrieri.

Nella giornata di giovedì scorso pertanto, all’atto di eseguire le perquisizioni l’indagato veniva fermato all’interno di uno dei silos; questi tentava anche una precipitosa fuga, provando altresì a disfarsi delle chiavi di accesso ad uno dei garage; le chiavi tuttavia venivano recuperate dal personale operante e l’uomo prontamente fermato. Nei due garage, situati all’interno di due diversi silos, si rinvenivano stipati all’interno di cartoni e valigie migliaia di prodotti riportanti i marchi delle più note case di moda (borse, portafogli, scarpe,
bracciali, cinture, berretti, valigie, ecc.). Oltre al materiale già contraffatto venivano rinvenuti dei pesanti stampi in metallo riportanti loghi
e marchi, utilizzati per apporre i simboli sui prodotti.

Tutto il materiale, riportanti i marchi delle più note case di moda italiane ed internazionali, veniva inventariato e posto sotto sequestro, per un totale di 7.165 pezzi; tra cui solo le borse ammontano a 2739 unità.

Nel videoservizio le parole del presidente del consiglio comunale Alessandro il Grande, del sindaco Alberto Biancheri e del comandante della polizia locale Claudio Frattarola.