Nella notte tra il 22 novembre e il 23 e nel corso di tutta la giornata, su disposizione del Questore di Imperia dr. Cesare Capocasa, si sono svolti servizi di controllo straordinario del territorio che hanno interessato anche esercizi pubblici e locali di pubblico spettacolo.

In particolare, con l’ausilio di personale appositamente aggregato (una squadra del Reparto Mobile e 2 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Genova) e con il supporto del personale del Commissariato, sono stati svolti controlli appiedati nel centro storico sanremese, con specifico riferimento alla Pigna ed all’area di Piazza S. Siro, Via De Benedetti, Via Corradi e vie limitrofe ed ai luoghi più frequentati da turisti e da giovani, come il Porto Vecchio e Piazza Bresca.

Sono stati effettuati controlli a tappeto anche nelle locali Via Martiri della Libertà, Corso Francia, Via Pietro Agosti con identificazione dei passanti e di numeri esercizi commerciali.

Nel corso del servizio sono stati effettuati numerose verifiche presso le abitazioni di soggetti sottoposti a misure cautelari o a misure di sorveglianza con prescrizioni inerenti all’obbligo di permanenza in abitazione nelle ore serali.

Un contingente predisposto per i controlli alla “Pigna”, oltre all’identificazione di alcuni passanti, ha effettuato dei controlli in Via Riccobono presso alcune abitazioni segnalate per un sovrannumero di persone dimoranti rispetto alle previsioni normative. Le irregolarità riscontrate saranno verificate dagli organi competenti.

Successivamente gli operatori impiegati nella zona centrale hanno proceduto all’identificazione di tre magrebini, tutti pluripregiudicati, che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza della normativa sugli stranieri.

Durante il servizio è stato inoltre denunciato un marocchino classe 1984 per aver minacciato di morte un italiano di sessant’anni presso cui effettuava delle prestazioni lavorative che a suo dire avrebbe iniziato una relazione sentimentale con sua moglie. Effettuata una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione è stata inoltre rinvenuta una barra di ferro con la punta modificata tale da renderla simile ad un’ascia ed un’impugnatura costruita artigianalmente con dei pezzi di stoffa. L’uomo è stato quindi denunciato anche per minacce e detenzione di armi.

È stato deferito all’Autorità Giudiziaria anche un italiano titolare di un hotel del centro cittadino per aver dato ospitalità ad uno straniero privo di qualunque documento di identificazione, risultato poi irregolare sul territorio nazionale e pertanto espulso con provvedimento del Questore.

Sono state elevate due sanzioni amministrative in materia di stupefacenti a carico di un cittadino sud americano, classe 2000, per la detenzione di 2,4 grammi di marijuana e di un sanremese, classe 1998, per 0,5 grammi di hashish.

Nel corso di tutto il servizio sono state identificate 107 persone, di cui 84 con pregiudizi di polizia.

Nel corso della serata sono stati effettuati controlli presso alcuni esercizi pubblici del centro, principalmente finalizzati alla verifica degli avventori e della normativa sulla somministrazione di alimenti e bevande alcoliche, in particolare ai minori.

Nella notte gli equipaggi in servizio hanno svolto mirati e specifici controlli nella frazione di Bussana, luogo ove vengono segnalate persone dedite alla prostituzione. In tale contesto sono state controllate una cittadina di origine brasiliana e tre cittadine rumene al fine di verificare la posizione di soggiorno e cittadinanza. Tutte e tre sono risultate regolari sul territorio nazionale.

Infine, sono state eseguite 2 espulsioni nei confronti di due stranieri, un marocchino e un egiziano, a carico dei quali risultavano svariati pregiudizi di polizia inerenti reati contro il patrimonio, 2 Fogli di Via avverso due pluripregiudicati, un italiano ed un tunisino, residenti rispettivamente in Veneto ed in Lombardia ed il rimpatrio di un pericoloso cittadino algerino di 29 anni gravato da innumerevoli precedenti per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, ritenuto elemento destabilizzante per l’ordine e la sicurezza pubblica.