Sono esattamente 1.481 i prodotti posti sotto sequestro riportanti marchio contraffatto tra borse, occhiali, cinture ed altri elementi di pelletteria: è questo il risultato dell’operazione condotta nei giorni scorsi dalla Polizia locale di Sanremo.
Nello specifico, il personale dell’unità operativa “Polizia Giudiziaria e Antiabusivismo Commerciale” del corpo di Polizia locale ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Imperia inerente alcuni locali di due soggetti di nazionalità senegalese residenti a Sanremo e dediti alla vendita di prodotti riportanti marchio contraffatto.
“L’indagine è nata alcune settimane fa – spiega il comandante della Polizia Locale Fulvio Asconio – quando, a seguito di specifica attività, si è venuti a conoscenza del fatto che i due noti pregiudicati per reati inerenti alla detenzione e alla vendita di prodotti a marchio falso avessero la disponibilità di un garage sito in un silos localizzato nel centro cittadino. Da qui il sospetto che potessero stoccarvi prodotti a marchio falso”.
Le successive attività condotte hanno permesso di appurare la fondatezza dell’informazione acquisita potendo notare, a seguito di vari servizi dedicati, come i due utilizzassero il garage come deposito per il materiale verosimilmente contraffatto che poi rivendevano sul territorio della provincia: in tal modo, limitavano al massimo la quantità di merce detenuta presso la propria abitazione e rinvenibile in caso di perquisizione al domicilio.
Raccolti sufficienti elementi, con il coordinamento della Procura di Imperia, è stata eseguita la perquisizione presso l’abitazione e il garage, dove è stata rinvenuta un’ingente quantità di prodotti di pelletteria riportanti i marchi delle più note case di moda verosimilmente contraffatti.
“Ringraziamo la Polizia locale che, con il coordinamento della Procura di Imperia, è riuscita a portare a termine quest’importante operazione – dichiarano il sindaco Alessandro Mager e il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande – che si pone nel solco di quelle eseguite negli scorsi anni per combattere il fenomeno della contraffazione, sia sul fronte della prevenzione che su quello dei controlli. Quest’ ultimo intervento ha permesso di impedire la diffusione sul mercato del ponente ligure di una grande quantità di materiale, tutelando sia il marchio aziendale che il consumatore finale ed impedendo profitto illecito a favore dei soggetti deferiti all’autorità giudiziaria per svariate decine di migliaia di euro”.