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Nato a Coldirodi nel 1867, Giovanni Semeria è stato uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano della prima metà del XX secolo. Oggi, in compagnia del professor Marco Macchi, abbiamo approfondito la storia di questo personaggio illustre della città di Sanremo, che a lui ha intitolato una via.

“Padre Semeria nacque già orfano di padre, morto a seguito di una malattia contratta durante la terza guerra di indipendenza – racconta lo storico. – Fu portato dalla madre in Piemonte ma rimase legato al suo borgo natale. Ebbe una carriera molto rapida e importante: fu un barnabita, teneva delle prediche a Roma così efficaci e importanti che spesso la regina Margherita andava a sentirlo. Era un esponente della parte più evoluta e moderna della Chiesa. Cambiato il pontefice, fu mandato in Belgio perché diffondeva dottrine che non erano più compatibili con la linea del Vaticano.

Durante la prima guerra mondiale tornò in Italia, fu il cappellano di Cadorna. Dopo la guerra, con il suo amico Padre Minozzi, decisero di fare qualcosa per gli orfani dei caduti: andarono in giro per l’Italia a fondare orfanotrofi, in tutto ce ne sono una sessantina. Qui a Coldirodi volle questa struttura, oggi asilo nido, che fino a poco tempo fa era proprio un orfanotrofio”.