Appuntamento domani (sabato 15 gennaio) con lâatmosfera magica e seducente di âLe Mille e una notteâ (ed. Mondadori) del poeta libanese Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Pace.
Dalle 16.30, a Villa Nobel, Hafez Haidar interverrĂ a âSa(n)remo Lettori!â, la rassegna letteraria ideata e curata dalla professoressa Francesca Rotta Gentile (docente di lettere dellâIstituto Colombo) e proposta dallâassessorato alla cultura guidato da Silvana Ormea.
Un incontro che regalerĂ al pubblico uno straordinario viaggio nel mondo dellâamore, dellâimmaginazione e della fantasia.
A moderare il pomeriggio, Anna Cristina Meinardi, docente di lettere del Liceo Cassini di Sanremo. Con Francesca Rotta Gentile.
Previste anche letture dellâattore Eugenio Ripepi e musica: danza spagnola da âLa vita breveâ di Manuel de Falla, duetto irlandese di Igudesman, Mozart. Il duetto sarĂ accompagnato dalle violiniste Min Wei, Zinatullina Valeria e Milana, Anna Odobashi
Ouverture da Arlesienne di Bizet, clarinetto. Esegue Sebastiano Soldano.
Ingresso libero con prenotazione su https://villanobel.it/15-gennaio-2022-0re-1630-sanremo-lettori-villa-nobel-incontro-con-hafez-haidar/.
Gli incontri di âSa(n)remo Lettoriâ sono riconosciuti come formazione docenti per ogni ordine e grado e inseriti dal Liceo Cassini di Sanremo sulla piattaforma SOFIA (codice 66427).
âLe mille e una notteâ (ed. Mondadori)
Ogni sera la splendida ShahrazĂ d racconta al sovrano storie meravigliose per salvare la vita a sĂ© e a tutte le donne del regno. Questa preziosa cornice letteraria racchiude quasi duecento tra poesie, aneddoti, fiabe e novelle – tra cui quelle famosissime di Aladino, SindbĂ d il marinaio e AlĂŹ BabĂ – facendo rivivere tutta lâatmosfera magica e seducente del mondo orientale durante lâepoca aurea del califfo HarĂčn ar-RashĂŹd. âLe mille e una notteâ, la piĂč celebre raccolta novellistica dâOriente, si presenta cosĂŹ come un vero e proprio scrigno da cui affiorano realtĂ e illusione, saggezza e fantasia, amore sublime e infidi tradimenti, perfidi inganni e raffinato erotismo. Attenta e suggestiva, filologicamente scrupolosissima, la traduzione condotta direttamente sui documenti originali in lingua araba incanta e affascina i lettori italiani.