Sanremo, la cena stellata di Carlo Cracco battezza la partnership Casinò-Elior
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Si è inaugurata sabato, con una giornata dedicata alla gastronomia, la nuova partnership tra il Casinò di Sanremo e il Gruppo Elior, nuovo gestore della ristorazione della casa da gioco.

Gli eventi sono culminati con la Cena di Gala firmata dallo Chef stellato Carlo Cracco, maestro nella cucina italiana. La serata si è aperta nella Sala Privata con un aperitivo offerto agli invitati e con un piccolo showcooking ad ‘effetti speciali’ dello Chef Cracco.

Gli invitati si sono poi spostati al Roof Garden per assaporare la cucina, con quattro portate, ognuna accompagnata da un vino. Uovo soffice marinato alla curcuma, nocciole, carote e caffè accompagnato da uno Chardonnay Valle d’Aosta Les Cretes; Risotto al pomodoro verde, pinoli tostati e gamberi con un Sauvignon Friuli “Sottomonte” Ronco del Gelso; Cappello del prete brasato al vino bianco, zucca e bietole abbinato al Nebbiolo Langhe “Marghe” Damilano; Cremoso al mascarpone, frutto della passione e savoiardo alle mandorle con Moscato d’Asti Bosio Luigi.

Si inaugura così l’era della nuova ristorazione del Casinò di Sanremo, un progetto che mira a valorizzare i prodotti del territorio e ad aprire i locali alla clientela esterna, puntando sempre di più sul settore della gastronomia. Carlo Cracco è stato il primo di tanti grandi nomi che faranno la propria comparsa nelle cucine e nelle sale del Casinò di Sanremo.

“Il progetto del Casinò è quello prima di tutto della territorialità – spiega lo Chef Carlo Cracco – sfruttare bene le varie opportunità che danno queste terre meravigliose e portare sinergie e nuova linfa. La cucina internazionale la troviamo ovunque, mentre quella locale solo nel posto e questo è bello, fa tornare indietro a quella che è l’origine”.

La collaborazione tra Cracco e il Gruppo Elior nasce circa sette anni fa: “La collaborazione si è concretizzata attraverso il progetto di Trenitalia, con la cucina sulla Frecciarossa – spiega Cracco – da qui abbiamo sviluppato nuovi progetti e nuove frontiere da sfidare insieme”.

“Abbiamo scelto Carlo Cracco perché avevamo bisogno di avere all’interno delle nostre relazioni che io chiamo culturali, sulla cucina, il maestro dei tempi odierni – commenta Rosario Ambrosino, Amministratore Delegato del Gruppo Elior – Carlo è per noi un validissimo contributo, grazie alla sua capacità di modernizzare scelte di cucina ad altissimo livello qualitativo in contesti particolari, come ad esempio quello del treno”.

Il nostro critico gastronomico Roberto Mostini ha scambiato due parole con lo Chef Carlo Cracco e con Rosario Ambrosino, Amministratore Delegato di Elior.