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Un’altra seduta monotematica ieri sera del consiglio comunale di Sanremo con oggetto il futuro del deposito della Riviera Trasporti nella zona di San Martino all’entrata est del comune. La riunione è terminata dopo le 23 dopo che molti sono stati gli interventi sulla vicenda, oggetto di contestazione da parte dei residenti e soprattutto dei commercianti della zona che temono l’arrivo di un grande centro commerciale con vendita di prodotti alimentari, un’ipotesi che potrebbe causare anche la chiusura di alcune attività storiche del popoloso quartiere.

Oggi abbiamo incontrato il sindaco Alberto Biancheri che ci ha fornito l’analisi della riunione del parlamento cittadino. “La riunione è stata richiesta dalle forze di opposizione – ha detto – nel corso della quale si è aperto un dibattito soprattutto sulla situazione della RT che versa in condizioni difficili e ha chiesto al nostro Comune di fare la sua parte, come d’altronde abbiamo sempre fatto”.

Entro 30 giorni torneremo in consiglio – ha proseguito il sindaco – per portare la pratica che supporta il concordato e aiuta la RT, ma anche il nostro Comune, a fronte di una pratica di interesse pubblico con la società privata che si aggiudicherà la gara per insediare un centro commerciale, offrendo diverse garanzie a beneficio del quartiere”.

“Il Comune dice andiamo avanti su questa variante che inizierà il suo percorso ad avvenuta omologa del concordato da parte del Tribunale e non prima. Noi deteniamo il 14% delle quote societarie della RT, ma in questi anni abbiamo fatto ben oltre questa quota e siccome tutti i Comuni hanno sempre detto che bisogna fare qualcosa per salvare la RT, sarebbe anche ora che questi Comuni alzassero le loro quote e il loro impegno senza limitarlo allo 0,5% o peggio allo 0,1%, aiutando concretamente e non solo a parole l’azienda provinciale”.

“Ai commercianti e agli abitanti di San Martino dico che siamo in una situazione complessa – conclude Alberto Biancheri – e vedremo anche quali saranno le proposte di acquisto, non è detto che sarà per forza un centro commerciale, ma potrebbe essere anche altro, come una residenza per anziani, ma ci sarà tempo dato che il tutto sarà fatto entro il 2025, un margine ampio per capire e valutare tutte le proposte che arriveranno negli uffici”.