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È stato ospiti nei nostri studi il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale a Sanremo, Mario Robaldo.

Questo è per lui il secondo mandato insieme all’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Biancheri. Robaldo ha fatto un primo bilancio di questi primi 6 mesi di mandato: “In Consiglio abbiamo perso qualche compagno di strada che ci ha accompagnato nei cinque anni precedenti e ovviamente spiace. La nuova maggioranza è comunque composta da persone valide e che hanno a cuore la città. Sono soddisfatto del lavoro che siamo riusciti a fare nonostante le tantissime critiche in particolare sulla difficile questione della scuola Pascoli.”

Sulla chiusura del plesso scolastico per ragioni di sicurezza e sulle due soluzioni trovate (i moduli al Sud Est per gli studenti delle medie e la realizzazione di un polo scolastico al Mercato dei Fiori per gli studenti delle superiori) dichiara: “È stata la migliore scelta possibile, giunta dopo aver vagliato tutte le possibilità.”

L’intervista si è poi spostata sul Consorzio Forestale Monte Bignone, istituito nel 2017 e che ha come obiettivo primario la progettazione e realizzazione di iniziative di miglioramento, tutela e valorizzazione del territorio boschivo nei comuni di Sanremo, Ceriana, Baiardo e Perinaldo.

“Grazie alla presidente Sonia Zanella e al direttore Davide Salvi – spiega Robaldo – si sta facendo un importante lavoro per quanto riguarda il bando europeo per la prevenzione degli incendi. Lo scopo è quello di ripristinare le piste tagliafuoco già esistenti che ormai sono per la maggior parte impraticabili, la realizzazione di nuove vasche e la sistemazione di quelle esistenti. Una manutenzione fondamentale e utile anche a fini turistici e per far riscoprire il nostro territorio.”

Nell’intervista il consigliere risponde anche alle critiche dei capigruppo di opposizione (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Liguria Popolare) riguardo il Palazzetto dello Sport i cui lavori dovrebbero iniziare a marzo 2020. In un comunicato stampa criticavano l’amministrazione accusandola di indebitarsi con un leasing costruendo di 15 milioni di euro.

“Partiamo dalla maxi rata da 5 milioni. Questa non graverà sulle casse del Comune perché è stata accantonata grazie ai fondi RAI che non possono essere utilizzati per rifare le strade o le fognature, ma solo ed esclusivamente con finalità turistiche e sportive,” risponde Robaldo.

“Inoltre- aggiunge – la costruzione e la manutenzione straordinaria è tutta a carico del costruttore. Solo quando sarà finito e collaudato si cominceranno a pagare le maxi rate e le rate da 550mila euro per 20 anni. Sono quindi garanzie importanti.”

“La seconda critica che ci muovono – prosegue Robaldo – è quella di aver scelto una piscina da 25 metri e non da 50 metri che non potrà quindi ospitare gare internazionali. La società, che costruisce solo palazzetti e sa quindi di cosa sta parlando, ci ha consigliato una vasca più piccola, ridimensionata per Sanremo. Una vasca da 50m avrebbe un costo di gestione troppo elevato per la nostra utenza. Fai una gara internazionale all’anno, ma poi per tutto il resto dell’anno devi scaldare e mantenere una vasca enorme… sarebbe improponibile.”

“Il palazzetto dello sport – conclude – è stato promesso da tutte le amministrazioni passate, ora diventa realtà.”

L’intervista integrale nel video-servizio di Riviera Time.