simone baggioli

Il Capo Gruppo Forza Italia a Sanremo e Commissario Provinciale di Forza Italia, Simone Baggioli interviene con una nota stampa sul botta e risposta tra il governatore Toti e il sindaco Alberto Biancheri.

“Sono sconcertato del botta e risposta tra il Presidente della Regione Toti ed il Sindaco Biancheri.

Anziché condividere scelte e soluzioni per il territorio e per il nostro tessuto sociale, proseguono con un valzer di responsabilità che poco contano in un contesto amministrativo disorganizzato quale quello che stiamo vivendo quotidianamente.

Come me, molti concittadini titolari di attività produttive, sono dimenticati da una politica, locale e regionale, distante dal territorio, non solo fisicamente ma anche operativamente parlando.

Ristoratori profondamente affranti che vedono cambiare idea, in pochissimo tempo, con Ordinanze Regionali restringenti, insostenibili e assurde.

Non più tardi di un mese fa il Governatore Toti evidenziava l’incapacità organizzativa con il quale il Governo Conte cambiava idea, dodici ore prima, sull’apertura degli impianti sciistici.

Ora lo stesso film con i ristoratori ma la differenza che, a cambiare tutto, è stata un Ordinanza Regionale.

Oltre ai ristoratori, colpiti e affondati anche oggi, vi sono innumerevoli realtà che stanno soffrendo questa situazione e, mi riferisco, ai commercianti, agli stessi Taxisti, agli imprenditori lasciati soli dalla Politica che dovrebbe, invece, essere al fianco e dare supporto.

Con l’On. Mulè avevamo tentato di promuovere lo spostamento del Festival di Sanremo di qualche mese copiando, di fatto, altri Paesi che, per venire incontro alle proprie realtà economiche, hanno posticipato importanti manifestazioni: alcuni esempi sono il Festival del Cinema di Cannes e, addirittura, il Carnevale di Rio.

Ieri ho avuto modo di parlare anche con il Consigliere Regionale Claudio Muzio al quale ho chiesto una forte presa di posizione a favore del nostro comparto produttivo.

La speranza unanime è quella di chiudere questo buio Capitolo e riscriverne uno nuovo dal titolo: ‘Attività Produttive e Politica, insieme per il rilancio’”.