Sanremo, il “Centro di aiuto alla Vita” in prima linea contro la violenza sulle donne: nasce un libro rivolto ai bambini

Il Centro di aiuto alla Vita, ormai dal 2009, è in prima linea contro la violenza sulle donne. L’anno scorso, in occasione del 25 novembre, ha dato il via al progetto #rispettami365, con il patrocinio del Comune di Sanremo, in collaborazione con il Centro Antiviolenza, la Fondazione Villa Ormond e l’Accademia di Belle Arti di Sanremo.

In questo anno tante sono state le iniziative portate avanti dal Cav, l’ultima nata, è la stampa di un piccolo libro rivolto ai bambini della scuola primaria, per insegnargli cos’è la violenza. Il libro è nato dal lavoro di un gruppo di amiche che frequentano il liceo psicopedagogico di Sanremo, Caterina Cagnacci, Irene Vitan e Anastasia Calzetta, che hanno pensato come spiegare ai più piccoli la violenza. Il loro lavoro è poi stato curato dalla psicologa Vanessa Feiler e sarà presentato in diverse scuole del territorio. Si inizierà lunedì 28 novembre con la scuola Montessori.

“Un ringraziamento particolare alla fiduciaria Paola Revello”, commenta il Cav.

In questi giorni, il libro si può, anche, ritirare, gratuitamente presso la libreria Ubik Sanremo Libri, in via Roma.

Quest’anno, in Italia, le donne uccise sono già 95, registrate nel dossier “Il pregiudizio e la violenza contro le donne” del Ministero dell’Interno, che si ferma al 7 novembre.

Nel mondo invece è difficile avere dati chiari sui femminicidi, le organizzazioni impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne sottolineano l’importanza cruciale di disporre di dati di qualità. È fondamentale conoscere le motivazioni e le circostanze per aiutare i Governi a proteggere meglio le potenziali vittime, a punire gli autori. L’ONU ha approvato il 4 marzo 2022 un “nuovo quadro statistico mondiale per misurare i femminicidi”, la direttrice esecutiva dell’Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile (UN Women), Sima Bahous, evidenzia che l’assenza di dati costituisce un ostacolo importante alla lotta contro i femminicidi.