Nicola Bolaffi, con il romanzo “La sottile armonia degli opposti” Garzanti editore, e Mauro Mazza con “Il destino del Papa russo”, edito da Fazi, sono i vincitori delle due più importanti sezioni del Premio Nazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria, che domani 21 venerdì ore 16.30 nel Teatro dell’Opera vedrà la cerimonia conclusiva. Giunto quest’anno alla sua quarta edizione, ma prima per la categoria romanzi editi, il Premio si avvia a diventare uno dei più importanti del panorama letterario italiano, con una grande risonanza anche a livello internazionale. Premia il prof. Stefano Zecchi.

Domani, Venerdì 21 settembre alle ore 16.30 nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo verranno consegnati i premi e la giuria popolare decreterà la graduatoria finale nelle sezioni Narrativa “Edita” ed “Inedita”.

Afferma Casinò Spa: ”Questo Premio, che affonda le sue motivazioni nella nostra storia e nella nostra tradizione culturale,  completa l’impegno culturale della nostra Azienda. La quarta edizione ha coinciso con una sempre più qualificata presenza di scrittori, consolidando ulteriormente  questo progetto, che guarda lontano. Felicitazioni ai vincitori, ai finalisti e un grazie sentito ai nostri giurati, alla giuria popolare, alla casa editrice De Ferrari e al comitato d’onore, in particolare a S.E. il signor Prefetto Dott.sa Silvana Tizzano e al prof. Stefano Zecchi.”

Il 9 giugno scorso, al Villaggio Rolex dello Yacht Club Sanremo, in occasione della giornata inaugurale della celebre regata velica Genova, Sanremo, Giraglia in Corsica, Cannes, Saint Tropez, nella sezione Poesia, era stata premiata da Brando e Corso Quilici, Marzia Taruffi e Matteo Moraglia la comasca Ilaria Spes con la silloge “Costellazioni”, vincitrice della Sezione “Poesia Inedita”. Ilaria Spes presenterà l’opera edita dalla Casa editrice De Ferrari.

Nicola Bolaffi e Mauro Mazza si sono imposti all’attenzione della qualificata giuria letteraria, che ha dovuto scegliere tra le quasi cento opere inviate complessivamente al Premio Sanremo.

Il primo, torinese, nato nel 1975, vive fra la campagna di Sciolze e New York. E’ anche un pittore, da qualche anno all’attenzione della critica artistica, con alcune fortunate personali a Roma, Torino, Ginevra, Londra, Tel Aviv. ”La sottile armonia degli opposti”, che Garzanti ha pubblicato in Italia con una trasognata sovraccoperta di Hossein Zara, è stato definito da molti critici un piccolo gioiello. Esordio forte e coinvolgente. I due protagonisti, Otto e Greta, viaggiano fra la dura e spietata realtà ed Il rassicurante limbo della fantasia, lei alcune volte travolta dalla droga e da emozioni estreme. Due anime inquiete, per certi versi sole, attraversate da laceranti e drammatiche vicende esistenziali, in alcuni frangenti alla deriva. Più volte si sfiorano, si abbandonano e si incrociano, per infine arrendersi alla constatazione che solo remando controcorrente si può sconfiggere la tempesta e riappropriarsi della propria vita e di un amore contrastato, ma coinvolgente e forse salvifico.

Mauro Mazza, oltreché un romanziere di successo, nel 2012 ha vinto l’ambito e prestigioso Premio Acqui Storia con il romanzo “L’albero del mondo”, edito da Fazi, è un volto molto noto della televisione e dei media. Nato a Roma nel 1955, giornalista dal 1977, ha diretto, molte volte conducendolo di persona in video, il telegiornale TG2, per poi essere promosso alla direzione della rete ammiraglia della Tv pubblica RAI UNO e alla responsabilità di Rai Sport.

“Il destino del Papa russo “, vincitore dell’edizione 2018 del Premio Antonio Semeria, ci trasporta dalle segrete stanze del Vaticano, alla Russia del misticismo ortodosso e alla Leningrado del sindaco Putin, alle potenti lobby finanziarie e multinazionali californiane, fra cardinali, gole profonde, affaristi senza scrupoli, servizi segreti, organizzazioni pseudo umanitarie e congregazioni religiose. Inizia con la scomparsa, alla fine del suo pontificato, di Papa Francesco, l’argentino Jorge Mario Bergoglio. Il conclave, come al solito, è seguito con spasmodica attenzione dai media e dalle televisioni di tutto il mondo. Con l’attesa fumata bianca si viene a sapere che in conclave è accaduto un fatto senza precedenti da molti secoli. I cardinali hanno incoronato il primo papa russo della storia, Nikolaj Sofanov, ma soprattutto lui nella cappella Sistina non era presente, in quanto non ha ancora il cappello cardinalizio.

Nelle più oscure stanze del Vaticano e nelle cancellerie occidentali e dei paesi dell’Est europeo, inizierà nei mesi successivi una partita a scacchi tra il Papa ed i suoi avversari, con la presenza di figure misteriose con antenne e spie ovunque, decise ad impedire che il nuovo pontefice possa preparare e poi sancire uno storico accordo, dopo secoli di incomprensioni, fra la chiesa ortodossa russa e quella cattolica. Con ogni mezzo. Fino ad un tragico epilogo.

La giornata conclusiva del Premio Antonio Semeria si svolgerà domani 21 settembre dalle ore 16,30 nel celebre Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

Oltre alla premiazione di Nicola  Bolaffi e di Mauro Mazza, la giuria popolare dei Martedi Letterari del Casinò  (che prosegue la prestigiosa attività culturale iniziata negli Anni Trenta da Luigi Pirandello e Mario Pastonchi) sceglierà il vincitore della speciale ed omonima targa tra i tre finalisti sulle oltre cinquanta opere in concorso, che sono Luigi De Pascalis con “Volvograd” La Lepre Edizioni, Daniela Larentis & Nadia Clementi con “Un amore in piazza” Reverdito Editore e Michele Navarra,avvocato e scrittore,, con “Solo la verità” (Novecento Editore).

Per la sezione Narrativa Inedita” sono finalisti Bruno Balloni con l’opera: “Il prezzo dell’onore”, Patrizia Geminiani con l’opera “Una dimensione dell’anima e Laura Giorgi  con  “Isola nera”. La lettura dei testi finalisti  è affidata all’attore Max Carja

Verranno consegnate due menzioni d’onore : a Antonio e Antonello Lanteri per il volume Nino Lanteri Cuore Brigasco” (Nino Lanteri già sindaco di Triora)   e per la sezione poesia Inedita all’imperiese Enzo Ferrari per la silloge :”Una striscia di mare”.

La premiazione di venerdì 21 settembre, che si preannuncia una importante manifestazione culturale, mediatica e mondana, sarà condotta da Marzia Taruffi, Matteo Moraglia  con la partecipazione del prof. Stefano Zecchi, del Dott. Carlo Sburlati.

Il momento musicale è stato affidato alla soprano Emanuela Carotenuto e al maestro Reddy Bobbio al piano.

Il premio è stato intitolato a Antonio Semeria, illustre personalità sanremasca,  eccellente professionista, amministratore pubblico, editore,  scomparso nel 2011 che nominato presidente del Casinò negli Anni 80, sostenne la nascita dei Martedì Letterari,  come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi. Semeria promosse  le iniziative culturali  ben conscio  di  come la Casa da Gioco dovesse tutelare e conservare la sua eredità e  la sua immagine di salotto letterario  e centro ludico.

Il Comitato d’onore del Premio è così composto: Presidente S.E. Il signor Prefetto di Imperia, Dott,sa Silvana Tizzano, il Presidente del Tribunale di Imperia, Dott. Edoardo Bracco, il signor Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il prof. Stefano Zecchi, l’Ammiraglio Nicola Carlone,  l’assessore Regionale alla Cultura, Dott.sa  Ilaria Cavo, l’Assessore Regionale al Turismo  Gianni Berrino, l’Assessore al Turismo e Cultura di Sanremo, Dott. Marco Sarlo , il Cda del Casinò di Sanremo composto dal Presidente, Dott. Massimo Calvi, consiglieri Avv. Elvira Lombardi e Olmo Romeo, Presidente di Federgioco e componente di Eca e dal Direttore Generale, Ing. Giancarlo Prestinoni.

La giuria tecnica è così formata: Presidente  Dott. Matteo Moraglia, editore Leucotea, storico. Presidente onorario il prof. Francesco de Nicola, docente di Letteratura Contemporanea all’Ateneo genovese.  Membri: Prof.ssa Elisa Rosa Giangoia, docente, scrittrice, saggista, Dott. Carlo Sburlati, già patron del Premio Nacqui Storia, Medico,  Dott. Michele  Marchesiello, scrittore e  magistrato, la commercialista Paola Monzardo,  Dott. Marco Mauro, medico chirurgo,  Dott. Fabrizio De Ferrari, giornalista ed editore, Dott.sa Marzia Taruffi, responsabile dell’Ufficio Stampa-Cultura della Casa da Gioco,  Segretario Generale del Premio.