Sanremo, i consiglieri di Fratelli d’Italia Lombardi e Cozza: “I lavatoi San Giuseppe si trovano in uno stato di incuria e degrado totale”

luca Lombardi e federica Cozza

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia a Sanremo Luca Lombardi e Federica Cozza hanno presentato un’interpellanza riguardante i lavatoi San Giuseppe. Di seguito il testo:

“I sottoscritti Consiglieri comunali,

PREMESSO che gli ex lavatoi, situati vicino a Porta San Giuseppe nel borgo della Pigna, la parte più antica di Sanremo, si trovano in uno stato di incuria e degrado totale, tanto da essere diventati una sorta di discarica a cielo aperto per i rifiuti di ogni sorta abbandonati al loro interno; inoltre gli ex lavatoi si trovano in uno stato precarietà, col rischio di crollo di parte di intonaco della struttura stessa;

EVIDENZIATO che la Pigna, il centro storico di Sanremo raccolto attorno alla collina che culmina con il Santuario della Madonna della Costa, è diventata soprattutto negli ultimi anni meta di turisti e visitatori, e Porta di San Giuseppe, una delle porte più antiche della Pigna, con la vicina fontanella sormontata dall’enorme pigna in pietra simbolo del borgo, fanno parte dell’itinerario turistico di chi visita la parte più antica della città dei fiori;

RILEVATO che lo stato di degrado e l’incuria in cui versano gli ex lavatoi hanno trasformato la zona circostante in un ambiente privo dei requisiti igienico-sanitari per la presenza di cumuli di immondizia e detriti, che tra l’altro non sono certo una bella cartolina per una città che fa del turismo uno dei settori trainanti della sua economia;

INTERPELLANO

Il Sindaco e la Giunta

per conoscere

  • se intendono attuare iniziative per ripulire e riqualificare un’area trasformata in una discarica a cielo aperto, con tutte le conseguenze igienico-sanitarie, oltre ai danni di immagine dal punto di vista turistico, che possono derivare da questa situazione;
  • se sono previsti interventi di ristrutturazione e sistemazione degli ex lavatoi o, comunque,  azioni volte a verificare la stabilità della struttura onde evitare possibili futuri crolli che potrebbero mettere in pericolo l’incolumità di residenti e turisti”.