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Nella serata di giovedì 21 gennaio, intorno alle 23.00, pervenivano al Numero Unico di Emergenza 112 diverse telefonate con le quali si segnalava la presenza di numerosi giovani nella zona della città vecchia ed in particolare in piazza San Costanzo e giardini Regina Elena.

Le segnalazioni evidenziavano che i ragazzi erano intenti a disturbare la quiete con schiamazzi e grida ed a creare assembramenti in violazione della normativa vigente in materia di prevenzione della diffusione del virus Covid-19, che impone peraltro il divieto di permanere al di fuori della propria abitazione dopo le 22 senza un valido motivo.

Si apprendeva poi da altre segnalazioni che gli stessi giovani avevano dato vita ad una sorta di spettacolo pirotecnico abusivo, accendendo fuochi artificiali e sparando botti udibili anche in lontananza.

Sul posto giungeva inizialmente una pattuglia della Polizia Locale che veniva fatta oggetto di cori, di insulti e del lancio di pietre ed altri oggetti dal gruppo giovani; poco dopo giungevano sul posto tre equipaggi della Polizia di Stato provocando la fuga dei giovani nelle vie limitrofe.

A seguito di ciò personale della Polizia di Stato e della Polizia Municipale poneva in essere una serie di controlli delle precedenti condotte.

Dagli accertamenti svolti e dalle immagini delle telecamere cittadine, si riuscivano ad identificare undici giovani di circa venti anni intenti a festeggiare, anche accendendo rudimentali fuochi artificiali, creando disturbo e pregiudizio alla sicurezza del vicinato e della collettività e violando le norme anti-covid.

Tutti sono stati sanzionati per la violazione delle regole sul distanziamento sociale e per essersi trovati fuori delle proprie abitazioni dopo le 22.00, nonché indagati in stato di libertà per disturbo delle occupazioni o del riposo alle persone e accensioni ed esplosioni pericolose.