Cambio della guardia tra le fila di Fratelli d’Italia a Sanremo per quanto riguarda il ruolo d’opposizione all’interno di Palazzo Bellevue, con l’addio al consiglio comunale, dopo 10 anni di Luca Lombardi, in favore di Elisa Balestra.
Presso il Teatro Tabarin, poco dopo le 10.30 è stata presentata la neo consigliera comunale, che subentra al posto di Lombardi, il quale lascia per concentrarsi appieno sul suo ruolo di assessore regionale.
Durante la presentazione sono intervenuti anche il vice coordinatore regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il senatore Gianni Berrino e il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Sanremo Antonino Consiglio.
“Oggi per noi è un momento importante – introduce Berrino – perché dopo 10 anni di attività in consiglio comunale lascia Luca Lombardi, che con la sua educazione ha rappresentato la parte che deve pungolare l’amministrazione. Ha deciso di dimettersi da consigliere e dedicarsi esclusivamente al ruolo in Regione. Elisa Balestra torna sotto l’effige di Fratelli d’Italia, al quale voglio augurare un buon lavoro. La ringrazio per essersi unita alle nostre liste”.
“Con Gianni c’è stata una grande storia politica – commenta Lombardi. – Nel 2014 uscivamo da una bella esperienza di maggioranza. Lui decise di fare il candidato sindaco di Sanremo e mi chiese se avevo intenzione di seguirlo. Ci ho pensato circa 22 secondi. Sono cresciuto politicamente con Gianni Berrino. Oggi per me è un passaggio importante e sono molto felice per Elisa Balestra, con la quale abbiamo già collaborato tante volte. È importante sapere, per me, che chi mi sostituirà potrà fare un ottimo lavoro. Elisa è molto centrata su tutto ciò che concerne il terzo settore. Con Antonino possono creare una grande sinergia”.
“Per me è un onore tornare in consiglio comunale – prende parola Balestra. – Già nel mio mandato da consigliere comunale avevo collaborato con FdI. Ringrazio per questa opportunità, che non era affatto scontata. Sono convinta che con Tonino faremo un ottimo lavoro. La mia opposizione sarà ferma, dura e rigorosa sui temi che considero più importanti, ossia sociale e sanità. Ci saranno senz’altro occasioni, su altri, temi, in cui questo non sarà necessario”.
Balestra, nata a Sanremo nel 1991, è stata consigliera comunale a Sanremo dal 2014 al 2019. Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica al liceo “Cassini” di Sanremo si è laureata in Giurisprudenza a Genova nel 2018. Sposata e con tre figli, è attualmente è membro del direttivo di Fratelli d’Italia per la città di Sanremo.
Successivamente, i principali protagonisti della conferenza hanno risposto a diverse domande: dal Festival di Sanremo ad un primo bilancio sull’amministrazione Mager, giunta a 8 mesi dall’insediamento in Comune.
“Presto per fare un bilancio – commenta Berrino su questo punto. – Ci sono stati anni, con Biancheri, in cui abbiamo fatto opposizione anche dura su alcuni temi. Spesso non abbiamo ‘letto’ della nostra opposizione sui giornali, quindi diciamo che passavamo per silenziosi. Su Mager, non abbiamo compatibilità con il PD. Il mio aiuto nei suoi confronti, se necessario, come per ogni altro sindaco, non viene meno. La città viene prima di tutto. Mager e la sua giunta, finche sono compatibili con quello che noi riteniamo importante per la città avranno il nostro supporto”.
L’attenzione si sposta quindi sulla questione del futuro del Festival di Sanremo.
“La partita per il Festival è complicata – spiega Berrino. – Io penso che l’interesse di Sanremo sia legato al ritorno economico diretto che darà chi trasmette il Festival. Non si può prescindere dallo share e dal numero di spettatori che vedono il Festival – 10 milioni all’anno – vedersi diminuire il numero degli spettatori potrebbe essere un vantaggio immediato, ma uno svantaggio in futuro. Anche se quest’anno la raccolta pubblicitaria ha raccolto molto, è anche vero che la Rai ha creato il Festival insieme al Comune e portato uno share medio di 10 milioni. Il Festival non è un calciatore a fine carriera che va a giocare in Cina per massimizzare un guadagno immediato prima del declino. Va fatto durare”.
“Sul territorio ligure il Festival ha prodotto un indotto di 240 milioni di euro – riprende su questo punto Luca Lombardi. – È una manifestazione irrinunciabile, che dovrà essere vista sempre in chiaro. Coloro che eventualmente vinceranno dovranno avere degli standard minimi da rispettare per garantire non solo la kermesse, ma anche un insieme di manifestazioni che al Festival sono connesse e che riempiono 6 mesi di calendario”.
Nel corso della conferenza stampa è stata anche comunicata la nomina, da parte del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Matteo Rosso, di Graziano Pedante a responsabile regionale del dipartimento agricoltura del partito.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Lombardi, Balestra e Berrino.