Vittorio De Scalzi

È una domenica di lutto per il mondo della musica italiana, è una domenica di lutto per la città di Sanremo. È mancato all’affetto dei suoi cari, e di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, Vittorio De Scalzi.

Aveva 72 anni il fondatore dei New Trolls, da due anni combatteva contro le conseguenze del Covid che lo aveva pesantemente debilitato e che gli aveva causato gravi effetti collaterali. De Scalzi però non si è mai voluto arrendere, ha sempre combattuto e affrontato la malattia con il sorriso sul volto, un sorriso da persona buona, dolce e generosa proprio come lui era.

Con grande dignità e professionalità, ha risposto presente agli impegni presi, sino all’ultima sua esibizione di dieci giorni fa quando l’Orchestra Sinfonica di Sanremo lo ha voluto sul palco dell’auditorium Alfano per un omaggio al suo ‘Concerto Grosso‘. Quella sera del 14 luglio si è trasformata in saluto d’addio tra un musicista che ha fatto la storia della musica italiana ed una comunità, quella sanremese, che da diversi anni lo aveva accolto con amore e con il rispetto che si deve ad un grande uomo, sentimenti che De Scalzi contraccambiava con educazione, disponibilità e con il suo immancabile sorriso, ultimamente velato da un’ombra di tristezza negli occhi.

La dolorosa notizia ha trovato spazio ovunque, tutte le testate giornalistiche annunciano oggi la morte prematura di Vittorio De Scalzi, insignito del titolo di ‘Amico di Sanremo’ un paio d’anni fa in occasione dei festeggiamenti patronali. A più riprese, De Scalzi era stato protagonista anche della Rassegna della Canzone d’Autore, e domani, lunedì 25 luglio, alle ore 18, proprio nella sede del Club Tenco si terrà il funerale in forma laica.

Le condoglianza della nostra redazione alla moglie Mara e ai figli Amanda e Alberto.