Il clarinetto interprete principale del prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica sanremese. L’appuntamento di domenica 20 gennaio al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale di Sanremo alle ore 17.00, ha infatti in calendario un’esibizione con una grande giovane solista di questo strumento: la 25enne polacca Anna Paulová. A condurre la solista ed i Professori d’orchestra, sarà in questa occasione il Direttore Artistico e Stabile della Sinfonica, il Maestro Giancarlo De Lorenzo.

Il programma prevede esecuzioni di due grandi compositori austriaci, Mozart e Haydn:

– Concerto in La maggiore K.622 per Clarinetto ed Orchestra (1791) di Wolfgang Amadeus Mozart (1756/1791)

– Sinfonia n° 43 in Mi bemolle maggiore “Merkur” (1771) di Franz Joseph Haydn (1732/1809)

All’epoca del Concerto il La maggiore, il clarinetto si presentava in una veste ben diversa da quella attuale, raggiunta solo verso la metà dell’800. Nonostante questo, Mozart è stato capace di sfruttare al meglio questo strumento traendone sonorità originali ed espressive. Il concerto è considerato tra le sue opere migliori e fondamentale per gli amanti del clarinetto ed i clarinettisti. Venne composto originariamente per “Corno di bassetto”, strumento a lui assai caro, che quasi sempre lo includeva nei lavori strumentali cameristici e comunque in veste di solista: della prima versione ne sopravvive soltanto un frammento ben esteso del solo 1° movimento, più alcuni schizzi molto incompleti del 2° movimento e del Rondò. E’ questa l’ultima sua composizione per strumento solista, scritta solo due mesi prima di morire.

Scritta a ridosso di altre più celebri e sofisticate sorelle, la Sinfonia n° 43 ha sofferto di questa vicinanza facendo la fine del vaso di cristallo tra i vasi di bronzo. Lo stesso titolo “Merkur” che la collega all’alato messaggero degli dei, protettore dei traffici e dei ladri, non ha trovato spiegazione ed i filologi sorvolano sulle ragioni di tale intestazione, quasi certamente non dell’autore. In generale se questa Sinfonia ha avuto scarsa fortuna critica, non ne ha avuta di più in sede esecutiva. L’ascolto non giustifica questa sorte ed anzi tutto il lavoro appare felicissimamente compiuto e di altissima ispirazione in tutti e quattro i Movimenti. Certo la sua levità e spensieratezza appartengono alla fase precedente del sinfonismo di Haydn, piuttosto che a quella posteriore. A questa appartengono invece la magistrale fattura e lo sviluppo tematico, anche se l’organico è sempre quello arcaico con i soli archi, due oboi e due corni.

Biglietti: intero, 15 €; ridotto 12 € (solo Soci COOP).

Abbonamenti: 10 ingressi, 100 €; 10 ingressi studenti, 20 €; 15 ingressi iscritti ad Associazioni Musicali 120 €.

Biglietti ed abbonamenti sono acquistabili direttamente sul Sito www.sinfonicasanremo.it, cliccando su “Info” e quindi su “Prezzi ed Abbonamenti”, oppure direttamente al Botteghino del Teatro del Casinò a partire da un’ora prima dell’inizio del concerto.

Gli abbonamenti sono anche prenotabili allo 0184 505764 e ritirabili agli uffici di Villa Zirio in Corso Cavallotti 51 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12).