Gran finale per la rassegna “Magicamente
la Pigna!” sabato 5 alle ore 18.30 con la giornalista e scrittrice Laura Guglielmi e la sua ultima fatica “Le incredibili curiositĂ  di Genova – Uno sguardo su piĂč di mille anni di storia della Superba” (Ed. Newton Compton). La prefazione Ăš di Bruno Morchio.

L’evento ù una nuova iniziativa del Civ La Pigna Antico Borgo, impegnato nella promozione socio-culturale del centro storico, nella ex Chiesa di Santa Brigida a Sanremo, valorizzata come centro culturale, e consiste in un intenso programma di incontri a carattere letterario e sociale con ospiti legati al territorio del Ponente Ligure.

Laura Guglielmi, originaria della CittĂ  dei Fiori, ha scelto di vivere e lavorare nel capoluogo ligure, di cui svelerĂ  gli aspetti piĂč singolari e meno noti, intervistata dalla giornalista de Il Secolo XIX Milena Arnaldi. La Guglielmi Ăš docente di informazione multimediale per la laurea magistrale in Informazione ed Editoria. Giornalista professionista, ha lavorato per le pagine culturali de “Il Secolo XIX” e per diciassette anni ha ideato e diretto il web magazine www.mentelocale.it. Inoltre, ha collaborato con Radiorai, “D di Repubblica” e “Tuttolibri – La Stampa”. Ha curato una mostra su Italo Calvino e il suo paesaggio originario, che Ăš approdata anche alla New York University. Suoi racconti sono usciti su antologie e riviste. Per due anni Ăš stata direttore artistico del Festival Letterario Incipit (edizioni 2018 e 2019).

“Ho percorso ininterrottamente per otto mesi le strade impervie di Genova, sono entrata nelle sue chiese monumentali, con i portali affacciati su vicoli tanto stretti che ti manca il fiato – racconta Laura Guglielmi. – Ho perlustrato per mesi biblioteche, i tanti libri che ho in casa, internet. E ne Ăš venuta fuori questa creatura, che Ăš anche briosa, dove Genova viene vista con un occhio partecipe ma non partigiano. Quando ho trovato qualcosa da criticare, l’ho fatto senza mezzi termini. Una cosa che giĂ  sapevo e che non finisce mai di stupirmi Ăš come i genovesi si siano sempre fatti guerra tra loro, le famiglie le une contro le altre armate. CiĂČ nonostante la Superba Ăš riuscita a diventare cosĂŹ ricca e potente, da essere stata in certi momenti piĂč strategica dell’Inghilterra, della Spagna o della Francia. E questa Ăš una cosa che sanno in pochi davvero. Il mar Nero nel medioevo era chiamato lago genovese. Non Ăš un caso che la Lanterna, simbolo della cittĂ , sia il faro piĂč alto del Mediterraneo”.

“È un volo su piĂč di mille anni di storia, che racconta tra le altre cose le imprese di Guglielmo Embriaco in Terra Santa, la famosa congiura dei Fieschi, non dimenticando Balilla e la rivolta antiaustriaca del 1746, il Risorgimento e il ruolo di Mazzini, nonchĂ© la lotta partigiana.

Una cittĂ  che ha sparso la sua cultura prima nelle colonie del Mediterraneo, poi nelle Americhe con i suoi emigrati. Scrittori, poeti, artisti e viaggiatori, Genova Ăš stata meta per centinaia di anni delle menti migliori che hanno lasciato tante testimonianze sulla cittĂ . E poi i suoi cibi, dal mitico pesto alla cima.

Senza dimenticare i cantautori e i comici. Uno sguardo curioso che si allarga anche al Golfo del Tigullio e ai monti che la cingono. Gli ottanta racconti del libro, indipendenti l’uno dall’altro, parlano pure dei nostri tempi e raccontano anche storie di altri continenti”.

“Tra Genova e Sanremo nei secoli non Ăš mai corso buon sangue: i genovesi hanno costruito il Forte di Santa Tecla con le feritoie rivolte verso la cittĂ  perchĂ© serviva per tenere a bada i sanremesi ribelli. E non per difendere la cittĂ  dalle minacce che venivano dal mare, proprio come il Forte Priamar a Savona”, conclude Guglielmi.

Un incontro interessante per raccontare i rapporti “bellicosi” tra le due città!

Nel rispetto delle norme di sicurezza e dati i posti limitati, si potrĂ  partecipare su prenotazione, telefonando al numero 0184 507609 oppure 338 4477160.