La Polizia di Stato di Sanremo ha posto sotto indagine un giovane, di origini milanesi ma domiciliato a Sanremo, per simulazione di reato.
Lo stesso, nel pomeriggio di ieri, si presentava presso lâUfficio Denunce del Commissariato e riferiva di esser stato vittima il giorno precedente di una violenta rapina ad opera di tre sconosciuti, probabilmente italiani, che, con la minaccia di un coltello e dopo una breve colluttazione, gli avevano portato via lo zaino contenente un tablet, denaro ed altri effetti personali.
Gli uomini della Sezione Investigativa si mettevano immediatamente allâopera per cercare di ricostruire lâesatta dinamica del reato, ricorrendo a testimoni ed alle immagini delle telecamere cittadine.
Fin dai primi momenti, tuttavia, emergevano alcuni dubbi sul racconto del giovane, in primo luogo perchĂ© lo stesso non aveva richiesto nellâimmediatezza lâintervento di alcuna pattuglia delle Forze dellâordine e, in secondo luogo, perchĂ© il reato, a suo dire commesso in una zona del centro storico molto frequentata in orario serale, non aveva alcun riscontro in altre chiamate o segnalazioni ai numeri di emergenza.
I dubbi diventavano certezze quando, ad unâattenta verifica degli spostamenti dellâuomo, anche tramite la visione delle telecamere cittadine, non si notava alcuna traccia nĂ© della vittima nĂ© dei presunti aggressori.
Lâuomo veniva richiamato e, messo di fronte allâevidenza dei fatti, ammetteva di essersi inventato lâintero episodio per non meglio precisati problemi personali ed economici e, per tale ragione, veniva sottoposto ad indagini per simulazione di reato.