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Sfidando un cielo minaccioso e anche qualche timida gocciolina di pioggia, ieri sera è andato in scena il primo appuntamento pubblico della ‘settimana Cassiniana’ a Sanremo.

Le celebrazioni per i 160 anni di vita del Regio Liceo Cassini, organizzate dagli studenti con la piena collaborazione della dirigenza scolastica e anche del Comune, dopo l’apertura dei Laboratori autogestiti a Villa Ormond ha portato nel centro della città la serie di incontri/eventi previsti sino a sabato prossimo 25 settembre.

Sul grande palco allestito in piazza Borea D’Olmo, alla presenza del sindaco Biancheri, degli assessori Ormea e Faraldi, del preside Valleggi e della sua vice Sandra, tre studenti del Direttivo (Filippo Rati, Giacomo Persico e Lorenzo Ardizio) hanno dominato la scena dopo l’ouverture a cura dell’Orchestra giovanile Note Libere. Sul palco, in un clima molto poco ingessato e a tratti goliardico come si conviene tra giovanissimi, si sono alternativi gli interventi delle autorità presenti, compreso quello dell’imperiese Yannick Renzetti presidente della Consulta provinciale degli studenti.

“A fine marzo – ricorda Alberto Biancheri – sono venuti a chiederci un supporto per organizzare una settimana di festeggiamenti per i 160 anni di vita del Cassini. Ho pensato: una settimana? Laboratori, serate, ospiti e un programma ricco e vario, e alla fine ce l’hanno fatta! Bravi, hanno fatto un gran lavoro trasformando il Cassini in un polo culturale”.

L’interazione con la cittadinanza è un percorso che quel liceo ha avviato da diversi anni – conferma Biancheri – ma mi pare sempre all’interno della scuola mentre stavolta sono in pieno centro con un evento importante aperto a tutti in particolare ai giovani”.

“Abbiamo utilizzato fondi che provengono dal Ministero per stimolare negli studenti la socialità alla quale hanno dovuto rinunciare in pandemia. Siamo felicissimi di aver dato fiducia al direttivo creato apposta e al gruppo di un centinaio di allievi che si sono occupati dell’organizzazione di questa settimana con la prova del fuoco di stasera”.

“Non potevo mai mancare ad un appuntamento pubblico organizzato direttamente dagli studenti – dice Yannick Renzetti – ed è fantastico vedere che gli studenti hanno la capacità di organizzare un evento tutto da soli, dimostrando così che possono anche pensare a costruire una scuola migliore se finalmente ottenessero più ascolto e maggiore considerazione”.

“Queste celebrazioni arrivano dopo un lungo periodo molto difficile per tutti noi. La scuola deve recuperare la socialità che deve avere. Andiamo a scuola per imparare – termina Renzetti – ma anche per divertirci e crescere nel confronto anche con i professori, e questo è un aspetto bellissimo che dobbiamo recuperare”.

Conosciuta tramite Radio Immaginaria, la quindicenne Maddalena Mizzoni di Frosinone è stata scelta come ospite speciale della serata inaugurale.

“Ho tanti sogni, sono una visionaria e sono a Sanremo per dire a tutti che è l’impegno che può cambiare il mondo, e lo dimostrano questi ragazzi del Cassini. Non è vero che gli adolescenti sono disinteressati a tutto quello che è vita politica o culturale”.

“Appena ho avuto l’età minima richiesta, quest’estate sono partita volontaria in Ghana riuscendo a convincere i miei genitori – racconta Maddalena – e da un paio d’anni sono anche membro della Prime Minister che è una scuola di politica per giovani donne. Tutto quello che mi è successo in questi ultimi tempi mi offre la possibilità di rendermi conto di chi sono e cosa voglio fare. Ringrazio i ragazzi che mi hanno invitato qui a Sanremo, io credo molto in loro che hanno dimostrato, impegno, coraggio e tanta passione in quello che stanno facendo”.

Info: www.lasettimanadelcassini.com – Email: lasettimanadelcassini@gmail.com.