mercato sanremo - casinò

Sanremo, Italia. Non fa eccezione la Città dei Fiori quando, a fronte di un accordo che non si riesce a trovare, ci si rifugia nel compromesso all’italiana. Inteso come ‘accomodamento’, si tratta di una sorta di accordo fra le opposte esigenze di due parti in contrasto, per arrivare alla soluzione di una situazione che divide.

Lo spostamento delle bancarelle degli ambulanti dei mercati settimanali del martedì e del sabato per consentire l’avvio e la conclusione, che avverrà dopo circa due lunghi anni di lavori impattanti sul tessuto cittadino, del progetto di completa riqualificazione di piazza Eroi – con tanto di parcheggio interrato per circa 200 mezzi – non ha trovato l’accordo tra i commercianti coinvolti, e Palazzo Bellevue pur di risolvere la diatriba ha accettato il ‘compromesso’.

Così, la grande maggioranza degli ambulanti resterà in zona con qualche inevitabile spostamento seppur a raggio ridotto, una settantina invece andranno a vendere sul lungomare dietro la vecchia stazione ferroviaria. Avremo quindi un mercato ambulante nord e uno sud, con buona pace per l’amministrazione pubblica che adesso ha come priorità assoluta l’approvazione del bilancio.

Il prossimo 27 aprile il parlamento locale si riunirà per discutere ed approvare quel documento essenziale per poter proseguire con slancio nell’attività amministrativa pubblica, a poco più di un anno dalla scadenza del secondo e ultimo mandato da sindaco per Alberto Biancheri.

Attenzione, perché già il giorno dopo potrebbe scattare l’annunciato ribaltone ai vertici del Casinò con i ‘benservito’ al presidente Adriano Battistotti e al componente del Cda Barbara Biale, nonostante gli incassi siano in crescita del 54% rispetto all’anno precedente. Il 28 aprile nel corso della riunione dell’assemblea dei soci per il rinnovo del Cda, con il Comune nel ruolo di socio unico, Battistotti e Biale verrebbero rimpiazzati per i prossimi tre anni da Eugenio Nocita e Lucia Artusi (due ex assessori all’Ambiente con Biancheri sindaco), lasciando come unico superstite l’attuale Ad Giancarlo Ghinamo che risulta in pole-position per la carica di presidente della spa. Se ciò accadrà, Nocita dovrà lasciare il suo posto tra le file della maggioranza a Palazzo Bellevue e a subentrargli sarà Anna Asseretto, anche lei storica commerciante floricola e già assessore durante il primo mandato di Biancheri.