“Da un punto di vista sanitario, la situazione generale va rapidamente complicandosi, anche se i dati del nostro territorio rimangono sotto la media nazionale.”

Così interviene il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, sulla seconda ondata di contagi che sta interessando anche la nostra Regione. Se da una parte i dati sul nostro territorio non sono drammatici, a destare maggiormente allarme, per ora, è quello che sta accadendo attorno a noi.

Il primo cittadino sanremese continua: “Mi preoccupa molto il quadro epidemiologico attorno a noi: la vicina Francia ha numeri ormai fuori controllo e ha varato misure drastiche che entreranno in vigore da domani; il Piemonte ha un trend di crescita esponenziale e così, purtroppo, Genova.”

“Da ormai inizio ottobre – prosegue Biancheri – dati del capoluogo di regione sono in continua e rapida risalita con una forte e preoccupante pressione ospedaliera, soprattutto su reparti di bassa e media intensità. Per dare un’idea del problema basti pensare che dall’altro ieri da Genova hanno iniziato a trasferire alcuni pazienti che necessitano cure ospedaliere anche al nostro ospedale. Per effetto di questa situazione, il Presidente della Regione ha decretato il passaggio alla fase 4 dell’emergenza.”

Sono già tre i pazienti trasferiti da Genova all’ospedale della Città dei Fiori che si sta piano piano preparando alla conversione per tornare nuovamente centro Covid provinciale.

“La fase 4 significa che tutte le Asl liguri si predispongono in assetto di massima emergenza per reperire il maggior numero possibile di posti letto Covid. Il che comporta, purtroppo, che il nostro ospedale Borea si appresta a tornare centro ospedaliero solo Covid, punto di riferimento provinciale nella lotta all’emergenza. Domani avrò una riunione con la Asl per affrontare questa situazione,” conclude Biancheri.