Nei giorni scorsi un italiano originario del Veneto, P.V. di anni 56, è stato tratto in arresto per la spendita e la detenzione di monete false.

Qualche giorno prima l’uomo si era presentato in una farmacia del centro cittadino con un blister contenente 50 monete da 2€, chiedendo di poterle cambiare con una banconota da 100€. Il commerciante, interessato alle monete, utili per il resto da dare ai clienti, accettava, accorgendosi poco dopo che erano molto arrugginite e stranamente leggere. Il farmacista, insospettito, contattava la Polizia di Stato che, in poche ore, con una efficace attività investigativa e scientifica, ha individuato il responsabile e sequestrato le monete false.

Dopo averlo raggiunto presso la sua abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto 2.173 monete false da 2€, oltre a 180 blister contenitori di moneta.

Gli operatori della Polizia Scientifica di Imperia, il cui responsabile è un esperto in falso documentale e monetario, hanno campionato le monete che hanno sottoposto all’esame specifico delle stesse attraverso un microscopio e un comparatore video spettrale. Gli accertamenti effettuati facevano emergere delle difformità sia sul bordo che sui due lati, in particolare nella qualità della stampa delle rappresentazioni.

L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Stamane il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere.