liguria popolare

Si sono svolti ieri mattina, in collegamento video, i lavori della prima commissione consigliare cui ha partecipato per Liguria Popolare l’Avv. Andrea Artioli, in attuazione della linea politica di opposizione e critica costruttiva decisa in seno al gruppo consigliare, di cui fa parte assieme a Sergio Tommasini e Piero Correnti, in questo momento difficile per la Città e la Nazione. 

Dopo la illustrazione della pratica da parte dell’assessore competente il commissario di Liguria Popolare ha chiesto chiarimenti in ordine alla realizzazione del palazzetto dello sport tramite lo strumento del leasing in costruendo, voluto dalla amministrazione, dopo che la società aggiudicataria Siccrea è stata posta in liquidazione. 

Analoga richiesta di chiarimenti è stata svolta in relazione alla società Area 24 di cui è stato evitato lo scorso 17 aprile il fallimento con l’approvazione di un concordato in extremis. 

La preoccupazione di Liguria Popolare è che: “La realizzazione e il mantenimento di infrastrutture importanti, quali un plesso sportivo di cui la città ha bisogno e la pista ciclabile che è stata realizzata su iniziativa dell’allora amministrazione Bottini, allorchè a presiedere Area24 era Antonio Bissolotti, possano essere messe a rischio da gestioni poco attente con perdita anche di risorse pubbliche, e si impegna pertanto ad assicurare la vigilanza costante dei propri consiglieri comunali su entrambe le delicate pratiche.

L’attenzione poi di Liguria Popolare ha riguardato la gestione della Casa da Gioco in questo difficile momento per le ripercussioni negative sia sui dipendenti che sul bilancio comunale, sollecitando un intervento che, con le dovute cautele e allorchè sarà possibile, possa consentire la riapertura del Casinò quanto prima, finalizzando gli avanzi di gestione del settore Turismo per le manifestazioni annullate per l’emergenza sanitaria ad iniziative a sostegno della ripartenza della attività dei tavoli verdi. 

L’Avv. Andrea Artioli ha espresso poi viva preoccupazione per il ricorso allo strumento della cassa integrazione per i dipendenti di Amaie Energia e per la riduzione del servizio disposti dal management della partecipata, ancorchè il conferimento in discarica nel 2020 sia superiore addirittura al 2019 (infatti il primo trimestre 2019 riportava 2672 tonnellate di rifiuto indifferenziato e lo stesso periodo 2020 riporta 2696 tonnellate), non dovendo certo ricadere su utenza e dipendenti il prezzo di scelte gestionali sbagliate che già in questi anni hanno dovuto essere riviste e corrette più volte.

Ulteriore argomento la cui trattazione è stata sollecitata da Liguria Popolare è poi il nodo del rinnovo della convenzione con la Rai per l’organizzazione e le riprese del Festival.   

Peraltro Liguria Popolare ha voluto esprimere il proprio ringraziamento agli Uffici Edilizia privata e lavori pubblici che hanno predisposto una graduatoria, delle pratiche edilizie da approvarsi, che privilegia gli interventi pubblici in essere e quelli privati da portarsi effettivamente a compimento, in modo da andare incontro ai bisogni delle famiglie e degli operatori del settore oltre che di assicurare alle casse comunali i proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione ad essi collegati.

L’unica nota di rammarico stà nella constatazione che la collaborazione leale, pur nella differenze dei ruoli, instaurata col Sindaco Alberto Biancheri per far fronte alla delicata fase della vita di Sanremo, non veda sempre tutti gli esponenti e tutte le forze politiche di maggioranza altrettanto consapevoli del fatto che, almeno e soprattutto nei momenti di crisi, le polemiche e i personalismi, di per sé sempre negativi, debbano essere messi da parte.

Ugualmente tuttavia Liguria Popolare non mancherà di proseguire nella propria azione politica, primo gruppo di opposizione con 3 consiglieri, dando il proprio apporto all’azione amministrativa del Comune nell’interesse della cittadinanza e della Città anche col supporto del gruppo consigliare in Regione Liguria sotto la guida di Andrea Costa, Vittorio Mazza e Gabriele Pisani”.