Ultimo consiglio comunale dell’amministrazione Biancheri prima delle elezioni amministrative del 26 maggio. Un’assise che ha visto come punto principale, e ragione di dibattito, il bilancio di previsione 2019/2020/2021: il documento che va a stanziare le somme disponibili nei vari capitoli di spesa.

Ad illustrare la pratica è stata l’assessore al Bilancio, Paola Cagnacci. Il bilancio chiude e pareggia a poco meno di 136 milioni nel 2019, circa 122 milioni nel 2020 e circa 119 milioni nel 2021.

Le maggiori entrate sono ovviamente dovute alle entrate tributarie pari a circa 63 milioni il primo anno, 64 milioni il secondo e il terzo.

“Le maggiori entrate tributarie non sono dovute a una maggiore pressione fiscale, ma a un magior recupero di evasione sull’IMU e sulla TARI grazie alle nuove assunzioni negli uffici; all’incremento Istat automatico della TARI e al fatto che nel 2019 la tassa di soggiorno (690 mila euro nel 2019) entrerà in vigore solo il 1° giugno di quest’anno,” spiega l’assessore.

Nel 2020 e nel 2021 l’imposta è stata calcolata per l’intero anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre.

La pratica è passata con 15 voti a favore, 2 contrari e 1 astenuto.

Durante l’assise il presidente del consiglio, Alessandro il Grande, ha annunciato che questo potrebbe non essere l’ultimo consiglio comunale prima delle elezioni. Un altro consiglio potrebbe infatti essere convocato per questioni legate a Rivieracqua e al concordato preventivo della società creata per gestire il servizio idrico integrato nel Ponente ligure.

Il primo cittadino, Alberto Biancheri, ha comunque preso la parola per una riflessione di fine mandato: “Questa sera stiamo approvando un bilancio preventivo che è un passaggio importantissimo per l’amministrazione. Ci sarà un altro consiglio comunale fondamentale e che verrà prima del concordato di Rivieracqua. Servirà per confermare le nostre linee sulla questione. Ci sarà quindi tempo per un ultimo discorso pubblico. Però voglio riflettere su una cosa: nel 2019 e nel 2020 si andranno ad assumere 37 nuovi dipendenti pubblici. È un segno di grande responsabilità che prevede un impegno di 600 mila euro che sarebbero potuti essere spesi per altro. I progetti per il futuro di Sanremo si porteranno avanti grazie a questa delibera. Rivogliamo un ente più strutturato e virtuoso. Chi sarà il nuovo sindaco avrà una possibilità di portare avanti il proprio programma con maggiore efficacia e concretezza. Noi abbiamo lavorato con grosse carenze di organico, oggi mettiamo un tassello importantissimo per lo sviluppo di questa città.”

Oltre all’assunzione dei nuovi dipendenti il sindaco ha fatto accenno anche ad altri punti principali del bilancio tra cui lo stanziamento di somme per “la rotonda di San Martino, tre interventi importanti su edifici scolastici (circa 1 milione di euro), asfalti, messa in sicurezza dei muri e 850 mila euro per il depuratore”.