Una location di spicco di Sanremo, vero e proprio gioiello Liberty, l’hotel Miramare the Palace si conferma la sede ideale per ospitare anche una seconda edizione di “Blu dipinto di blu”.
Il 21 luglio prossimo, infatti, sempre a partire dalle 18, si presenterà un capolavoro di Enrico Castellani, di Agostino Bonalumi, di Dario Ballantini e un’opera inedita di Elena Rede.

Così commenta il noto storico dell’arte Giovanni Faccenda: “La storia dell’arte moderna sposa quella contemporanea. È un colore, il blu, a celebrare l’inedito matrimonio: blu come le estroflessioni di Castellani e Bonalumi, blu come il tono purgatoriale della pittura di Dario Ballantini, blu come l’azzurro del cielo, dal quale, a un soffio, aleggiano le sculture di Elena Rede. Le “scomposte aurore” di Sandro Penna diventano albe virginali. Di rinascita. Nel blu dipinto – e scolpito – di blu”.

Il nostro territorio è stupendo, le nostre tradizioni sono uniche al mondo, riscopriamole insieme. Ogni luogo, con il suo “sapere”, con il suo “seme”, manterrà un suo segno distintivo e, in concertazione con altre realtà, svilupperà il tema della bellezza e diverrà il fulcro di una narrazione innovativa dell’esperienza.

Elena Rede è il direttore artistico dell’evento “Blu dipinto di blu”, presentato a porte chiuse durante il festival e aperto in prima edizione il 19 giugno scorso in partnerariato con l’Associazione Culturale Amici delle Sempiterne. Questa manifestazione si pone come obiettivo la valorizzazione del nostro patrimonio legato a storia, arte, cultura e creatività, varietà paesaggistiche: veri
e propri strumenti di comunicazione dell’identità dei luoghi. L’associazione promuove iniziative volte a rafforzare la riconoscibilità del mondo dell’arte quale espressione, a livello internazionale, dell’“Italian Style”, e crea progettualità e azioni di promozione legate alle nuove tecnologie digitali e web, stimolando il coinvolgimento delle community di riferimento e degli opinion leader del settore