nido arcobaleno sanremo

Continuano le esperienze educative al nido d’infanzia Arcobaleno di Sanremo, in via Morardo, grazie a nuove proposte di esperienze sui diversi linguaggi espressivi.

In particolare, hanno preso il via gli incontri del corso “musicainfasce” condotto dall’insegnante Sara Mazzone: prevista un’interazione attraverso movimento, suono e canti senza parole (seguendo il metodo proposto dall’Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale – accreditata dal MIUR).

Il nido offre diverse opportunità di esplorazione sonora e, oltre agli spazi dedicati dove il bambino sa di poter trovare gli strumenti a disposizione, in alcune giornate diversi musicisti si dedicano volontariamente a suonare dal vivo per i piccoli spaziando tra i vari generi musicali: dalle canzoni per bambini alla musica pop e classica per arrivare ai canti popolari e ad alcuni pezzi di opera.

È stata altresì approvata la convenzione triennale tra il Comune di Sanremo e il liceo musicale “G.D. Cassini” che prevede di ospitare al nido giovani studenti e di svolgere attività con un tutor, sempre nell’ambito dei progetti di educazione alla musicalità realizzati nel servizio.

“La scelta – spiega il vicesindaco Fulvio Fellegara – è di costruire percorsi di crescita con una metodologia attenta alla globalità della persona, includendo nel tema dell’educazione anche quella emotiva e le diverse forme di narrazione, nonché il dialogo con l’esterno e con la città. Ecco perché è previsto il coinvolgimento della biblioteca civica, con la collaborazione dell’assessore Enza Dedali, che può diventare elemento importante di un vero e proprio percorso per i più piccoli. Mi riferisco ai ‘mercoledì letterari’, progetto di avvicinamento alla lettura che, ormai da due anni, si svolge in appuntamenti rituali del mercoledì e che trasformano la biblioteca in un luogo dove si trascorre tempo libero di qualità, si prende confidenza con il libro e si apprezza il valore della lettura ad alta voce”.

Nato come progetto sperimentale di raccordo tra sezioni, famiglie e territorio, i “mercoledì letterari” infatti si svolgono con letture ad alta voce da adulto a bambino favorendo la disposizione verso l’ascolto, sostenendo lo sviluppo emotivo e stimolando la curiosità, la conoscenza di sé e dell’ambiente.

Un’altra occasione per dare senso alla buona pratica del concetto di cura, nell’avvicinare giocosamente al rispetto delle regole del luogo (tono della voce, movimento negli spazi dedicati, concetto di prestito) e dei beni che esso racchiude.

“Ringrazio il gruppo educativo composto dalla dottoressa Simona Donati, dal dottor Fausto Galimberti e dalla coordinatrice pedagogica Maria Grazia Fossati – conclude Fellegara – per l’importante lavoro svolto. La risposta entusiastica dei bambini alle iniziative avviate, i suggerimenti e le riflessioni dei partecipanti alle scorse esperienze motivano a proseguire, approfondendo e consolidando gli aspetti di novità e di interesse emergenti”.

Si ringraziano altresì i musicisti: Fabio Bobbio, Ana Bolivar, Vittorio De Franceschi, Massimo e Davide Laura, Carlo Ormea, Antonio Secondo e Scuola di Musica Città di Sanremo/Associazione Note Libere ed il giovane Alessio Ranciaffi.