un uomo in mutande

Martedì 28 luglio ore 21.00 nel Teatro del Casinò lo scrittore Andrea Vitali ci riporterà nei mitici anni trenta della sua Bellano con l’atteso: “Un uomo in mutande. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò” (Garzanti).

Andrea Vitali in “Un uomo in mutande. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò” (Garzanti), conduce il lettore in un noir gradevole dove i colpi di scena si incastonano con l’aria di Bellano ferma e tranquilla come il grande lago di Como.

Movimenti sospetti nella notte a Bellano: forse allucinazioni, forse faccende private, forse non sono reati veri e propri. Forse.

“Un uomo in mutande?” chiese il maresciallo Ernesto Maccadò. Nessuna traccia di sorriso. Anzi, un’espressione che valeva un punto interrogativo.

Il Misfatti l’aveva messa sullo scherzo, ma quello, niente, aveva preteso i dettagli invece di riderci su.

“Si spieghi meglio, appuntato”, disse il Maccadò. “Dicevo tanto per…” annaspò il Misfatti. “L’ascolto comunque”, insisté il maresciallo.

“Vitali appartiene a quella categoria di pochi eletti capaci, con la propria penna, di far ritmare l’elettrocardiogramma di ogni lettore” – Il Messaggero.

Andrea Vitali è nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Medico di professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago ( premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia e nel 2015 il premio premio De Sica.

Con Massimo Picozzi ha scritto anche La ruga del cretino. I suoi romanzi più recenti sono A cantare fu il cane e Bello e elegante e con la fede al dito.

L’attività culturale nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo prevede il rispetto del Protocollo Sicurezza ritenuto tra i più esaustivi in termini di misure di contenimento del contagio a beneficio dei dipendenti, della clientela e dei visitatori.

L’accesso a teatro, gratuito, sino ad esaurimento dei posti disponibili, avviene su prenotazione attraverso l’email: m.taruffi@casinosanremo.it – Tel. 0184 595404.