Iva Zanicchi

Iva Zanicchi fa il suo ingresso alla sala stampa Roof dell’Ariston con la sua solita ironia che contraddistingue da anni il personaggio.

La Zanicchi è un’artista che sessant’anni fa debuttava proprio sul palco dell’Ariston e quest’anno è arrivato il premio alla carriera. Con tre vittorie al Festival all’attivo è una delle voci più amate della musica italiana.

“Questo premio lo porto nel cuore, evviva Carlo Conti che mi ha invitato. Vengo da Bordighera e ho impiegato un’infinità di tempo per arrivare fino a qui. Io voglio ballare, cantare, viaggiare e non dico l’età per scelta”, ha esordito.

Il Festival visto da Iva Zanicchi

Una battuta dietro l’altra, scherzi con i giornalisti in sala stampa, riferimenti in perfetto mood Zanicchi.

“Ho una canzone pronta, bellissima, moderna, l’unico neo è che il testo è di Cristiano Malgioglio. Il Festival è bellissimo, non ho mai sentito un anno con così tanti cantanti intonati, quasi tutti, qualche incidente è successo. Devo fare i miei complimenti a Massimo Ranieri, ma anche i giovani sono bravi, ma con troppo autotune. La musica italiana dovrebbe tornare regina nel mondo. Le polemiche ci stanno, ma Carlo ha portato la musica accontentando tutti, tutte le età, tutti i generi, un cast formidabile insomma. Direi che la politica va lasciata ai politici. All’ultimo anno che ho fatto nel Parlamento europei li ‘ho mandati a quel paese'”