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Terza conferenza della settimana ma soprattutto è il primo resoconto del 74° Festival di Sanremo, dopo la serata inaugurale di ieri. C’è una certa esaltazione in Rai per i dati auditel che parlano del 65,1% di ascolti, con una media di 10,6 spettatori ai quali vanno aggiunte le 25 milioni di registrazioni su Rai Play. Una percentuale che aumenta di circa 2,6 punti anche se gli spettatori diminuiscono di circa 200.000 persone ed è un record dal 1995.

Il sindaco Biancheri sottolinea: “Questa è la Sanremo che ci piace. Ad un certo punto, volevo essere sia all’Ariston che in piazza Colombo contemporaneamente. Penso che il dato di ieri sia strameritato. Complimenti.” Poi torna la parola ai vertici Rai: “Il picco, inteso come tutta la curva gobba, è stato toccato con la lettera di Daniela Di Maggio, mamma di Giogiò, ma il dato più importante riguarda lo streaming, cresciuto del 110% in due anni. E diventa l’evento più fruito di sempre al di fuori di una partita…

Prima dell’ esilarante sorteggio in stile Champions League, per gli abbinamenti della serata, arriva anche una prima bozza del programma della serata che vedrà sul palco il maestro Giovanni Allevi, tornato sulle scene dopo tre anni, poi saranno celebrati i 70 di Romagna Mia e di John Travolta. Salirà sul palco Leo Gassmann che presenterà la serie Rai ‘Califano’, così come ci sarà spazio per il cast di Mare Fuori accompagnato da Matteo Bussola. Infine la presentazione delle due mascotte delle Olimpiadi Milano-Cortina.

Con Amadeus la conduzione è affidata a Giorgia, a trent’anni dal successo di ‘E poi’: “Dopo i numeri letti mi sento maggiore responsabilità. Se qualcosa va male, è colpa mia” Scherza la cantante romana. “Portammo ‘E poi’ a Sanremo e Pippo Baudo ci disse di cambiare l’inciso, a quattro ore dalla chiusura delle iscrizioni. Facemmo tutto in fretta. Poi qualche giorno fa, Amadeus mi ha detto “Aveva fatto bene” “.

La domanda più ricorrente per Amadeus riguarda la sua continuazione e nel frattempo viene ‘stanato’: “Ho detto a Gianni Morandi: se giovedì non hai nulla da fare, fai un salto” poi prosegue sul suo futuro “Ho sempre puntualizzato che la mia risposta definitiva sarebbe arrivata domenica, proprio per non stare continuamente a parlare. Ho bisogno di fermarmi per trovare idee nuove e pensare ad altro, qualora un giorno ce ne fosse bisogno poter tornare. Comunque la Rai sarà brava a trovare un allenatore nuovo”.

Intanto, questa sera, Gaetano Castelli verrà insignito del ‘Premio Città di Sanremo’, per i 60 anni di carriera e la ventiduesima scenografia del Festival.

Interviste di Renzo Balbo; testo e montaggio di Alberto Ponte.