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Perchè ‘Sanremo è Sanremo’ e Sanremo, si sa, è anche polemica. Mancano ancora tre mesi all’inizio della 74esima edizione del Festival della canzone italiana e già è partita una prima bufera. Il Codacons e l’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi sono, infatti, scesi in campo con una denuncia contro la Rai e Amadeus dopo la notizia della partecipazione dei La Sad.

La denuncia del Codacons

Un Paese che si commuove per Giulia Cecchettin non può applaudire brani (‘Ma tu sei peggio della coca, sei una tr***, e ti sc*** solo per strapparti il cuore’, per citarne due tra tanti) offensivi nei confronti delle donne e caratterizzati da una esaltazione costante di violenza e misoginia“. Non si capisce allora la ragione che ha spinto la Rai e Amadeus a scegliere proprio questo trio, visti i testi decisamente inappropriati, in un momento in cui tutte le energie dovrebbero essere unite nella battaglia contro la violenza di genere. Ecco perché l’associazione ha deciso denunciare il fatto sperando che vengano presi provvedimenti da parte della direzione artistica del Festival, che rischia di essere travolta da una polemica bollente. Una scelta sbagliata cui, in assenza di una retromarcia immediata, farà seguito la denuncia delle due Associazioni“, ha fatto sapere con una nota il Codacons insieme all’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi.

L’ironia di Fiorello

A difesa di Amadeus è intervenuto Fiorello che ieri mattina, durante Viva Rai 2, commentando la notizia ha detto: “I La Sad sono un po’ estroversi, però devo dire che Amadeus è bravo perché già li sta tenendo a casa sua e gli sta facendo fare dei corsi di catechismo, fa un corso di buone maniere da Corrado Augias, ma soprattutto gli ha regalato un corso in videocassette: ‘Come diventare Roberto Sergio in 10 giorni’. Tra poco in testa avranno un panettoncino bianco al posto delle creste”.

In allegato il link al video della canzone dei La Sad citata dal Codacons.