Dopo la tappa di questa mattina al suo mondo sanremese e terminate le prove al Teatro Ariston Angelina Mango entra in sala stampa e chiude le conferenze di oggi.

In gara alla kermesse porta ‘La noia’. ‘Vado di fretta E mi hanno detto che la vita è preziosa Io la indosso a testa alta sul collo‘ recitano alcuni versi: “Spesso i momenti tristi sono il seme, il preludio a una nuova felicità, il buio prima della luce. Non si deve aver paura della noia, va accolta, è importante, così come tutti i sentimenti che ci portano giù, in fondo”, spiega.

Ma l’attenzione oggi è tutta su un altro brano, quello che la cantante porterà questa sera, ‘La rondine’, del padre, mancato quando lei aveva 13 anni. “La scelta è stata istintiva. Mi sono messa al piano e ho detto ‘è questa’, non ho bisogno di pensarci ulteriormente”. Il focus poi si sposta sugli altri affetti. “Mia mamma l’ho sentita, è sempre stata vicino a me e mi supporta come sempre in ogni cosa che faccio”.

La musica e la danza “In casa mia c’è sempre stata nella mia famiglia. Ho iniziato a scrivere in italiano a 15 anni e mi sono sempre sentita libera di poter fare musica in qualsiasi forma. Da piccola suonavo già con papà e adesso continuo sempre a farlo con mio fratello. Ad oggi, a 22 anni, penso che avere una passione forte per qualcosa salva; da piccolina amavo ballare e questo lo porto anche nelle mie attuali esibizioni”.

Il futuro? “Per ora non faccio e non voglio fare programmi; vivo semplicemente come viene e spero di sentirmi sempre come mi sono sentita nelle scorse serate, felice di cantare. Mi sento libera e quando canto mi spoglio di tutto, non ho paura di emozionarmi e di mostrarmi per come sono. Sono molto contenta perchè dopo Sanremo mi concederò totalmente al tour”, conclude.