Sethu, Mara Sattei e Rosa Chemical

Dalla cameretta al palco della 73esima edizione del Festival di Saremo. Ultimo nella classifica generale Marco De Lauri, in arte Sethu: “La classifica non ci preoccupa, lo scopo è puntare sul riflettore sulla mia musica. Voglio lanciare dei messaggi per comunicare alla mia generazione in maniera pura e semplice possibile”.

‘Cause perse’ è il brano che porta sul palco dell’Ariston. “Non è una canzone che ho scritto apposta per Sanremo e di questo sono felice perché è vero che non è da Festival tradizionale ma è estremamente pura”, ha commentato il ligure.

Sara Mattei, vincitrice del premio CoReCom con la sua ‘Duemilaminuti’ commenta la sua partecipazione a Sanremo: “Ero agitata alla prima serata anche perché sono cresciuta con il Festival, poi piano piano mi sono ambientata”.

Progetti futuri? “Non vedo l’ora di andare in tour questa estate”, ha dichiarato.

Rosa Chemical debutta all’Ariston con la sua ‘Made in Italy’ e lo descrive come una delle più grandi occasioni per potersi esprimere: “Un Festival aperto e di larghe vedute, sono felice delle mie esibizioni e di come la mia musica venga capita”.

Artista a tutto tondo, è appassionato di scrittura, canto e disegno. “Da cosa traggo ispirazione? Nella vita mi sono sentito spesso considerato sbagliato ma la diversità è importante e va valorizzata”, ha commentato.