Tutto pronto per il 72° Festival di Sanremo, in programma questa sera alle ore 20.40 in diretta su Rai1 dal palco del teatro Ariston. Oggi la conferenza stampa ha anticipato i nomi degli ospiti e dei conduttori che prenderanno parte alla prima serata.

Ad accompagnare Amadeus ci saranno la co-conduttrice Ornella Muti e l’amico Fiorello. Ospiti di questa serata inaugurale i Maneskin, che tornano sul palco sanremese dopo il trionfo dello scorso anno con la loro Zitti e Buoni. Ospite sportivo il tennista Matteo Berettini, fresco di best ranking come giocatore numero 6 al mondo, invitato dal direttore artistico Amadeus. Sul palco anche Raul Bova, Nino Frassica e Claudio Gioè, mentre altri artisti si collegheranno dal palcoscenico di Costa Toscana.

La scaletta prevede le esibizioni dei primi 12 artisti in gara, votate solo dalla giuria della sala stampa divisa nelle sue tre componenti: 1/3 Radio, 1/3 Stampa e Tv, 1/3 Web. Di seguito l’ordine di uscita dei cantanti:

  1. Achille Lauro
  2. Yuman
  3. Noemi
  4. Gianni Morandi
  5. La Rappresentante di Lista
  6. Michele Bravi
  7. Massimo Ranieri
  8. Mahmood & Blanco
  9. Ana Mena
  10. Rkomi
  11. Dargen D’Amico
  12. Giusy Ferreri

La conferenza stampa si è aperta con il ricordo di Tito Stagno, storico giornalista della Rai che nel 1969 annunciò lo sbarco dell’uomo sulla luna.

Il direttore di Rai1, Stefano Coletta, ha quindi sottolineato l’emozione che accompagna le ore precedenti all’inizio della kermesse canora: “È un grande onore, per chi fa questo mestiere, pensare di offrire cinque serate che devono giocare su un caleidoscopio emozionale: non c’è show senza empatia. Penso che esordiremo con una bella serata. La presenza di Fiore al fianco del suo amico di una vita fa emergere un Amadeus che fa tanto ridere. Pur in un tempo di restrizioni, vorrei titolare questa serata invocando una risata liberatoria per tutti noi. Abbiamo bisogno di positività. Penso che questa coppia possa veicolare stasera questi sentimenti buoni. Quest’anno lo sento un festival per tutti, a partire dalle canzoni, dagli ospiti, dalla donna che accompagna Amadeus, Ornella Muti, un’attrice di grande sensibilità. Vorrei che ci fosse la volontà di stare tutti insieme in questo rito che è Sanremo. Voglio augurare una serata di spensieratezza, pur con la consapevolezza di quello che sta accadendo. Rivedere i Maneskin sul palco, con una canzone nuova, ci deve rendere orgogliosi. Sarà molto emozionante”.

A seguire l’assessore al Turismo, Giuseppe Faraldi, ha dato il suo benvenuto nella città dei fiori: “Sanremo oggi si è vestita nella maniera migliore, con questo sole e questa temperatura che sono di buon auspicio. Ieri sera a Sanremo c’è stato un momento davvero particolare, con la sfiata sul green carpet, dove si è vista la volontà di andare avanti. I fiori di Sanremo sono stati i protagonisti della serata, mentre questa sera potremo vedere la nostra Orchestra Sinfonica. La città vuole che sia un Festival della ripartenza”.

“Sono molto emozionata, spaventata, ma anche molto felice – ha commentato Ornella Muti, presente in sala stampa. “Spero di fare bene quello che devo fare”.

La parola è poi passata al direttore artistico Amadeus: “Sono felicissimo che sia arrivato questo giorno, c’è una grande emozione, ancor più che gli altri due anni – ha dichiarato ai cronisti presenti. – C’è questo fatto di tornare quasi a una normalità che mi emoziona, avverto questa sensazione particolare, un mix di adrenalina ed entusiasmo per iniziare. Siamo prontissimi, felici e onorati di avere Ornella Muti sul palco”.

Amadeus ha poi spiegato che ogni sera, dal palco di Costa Toscana, ci sarà un collegamento con Orietta Berti e Fabio Rovazzi, oltre a un’esibizione di cantanti che hanno partecipato alle ultime due edizioni di Sanremo. Ad esibirsi, la prima sera, saranno Colapesce e Dimartino; seguiranno (i giorni seguenti) Ermal Meta, Comacose e i Pinguini Tattici Nucleari.

Annunciata, per la serata di giovedì, la presenza sul palco dell’Ariston di Roberto Saviano, con un momento particolare in occasione dei trent’anni della strage di Capaci.