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La prima conferenza stampa della settimana festivaliera si apre con il saluto del Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, che si è augurato che possa essere un Festival importante per promuovere la “nostra città”. La 68esima edizione è un Festival che cresce, con tanti eventi collaterali, come a Santa Tecla con un evento legato alle scuole; la  nascita di un  programma. Domani sarà inaugurata Casa Siae – Area Sanremo, il red carpet proprio davanti al Teatro Ariston,  infine ma non per importanza,  l’opera a forma di arcobaleno esposta  all’Ariston fatta di piante e fiori provenienti da tutta Italia. Idea che nasce dal direttore artistico Claudio  Baglioni.

La novità di questa edizione è Angelo Teodoli, al primo anno come direttore, che sostiene l’operato del direttore artistico Baglioni. Ci sarà molto spazio per le canzoni e le eliminazioni saranno ridotte all’ultima serata. Un Festival pensato dunque per gli artisti, con molta musica e tanti cantanti.  Molte novità anche a livello di tecnologia, come telecamere super moderne grazie alle quali si potranno evitare  spazi tecnici  e audio 5.1.

“Stella polare del Festival- afferma il direttore artistico Claudio Baglioni– è la canzone italiana. Capirò alla fine perché hanno chiamato me come direttore artistico. Ho pensato a questa strana forma d’arte, la canzone, le parole, la musica quindi grande spazio alla musica e alle parole. Il Festival è una cosa seria ma anche gioco. Ogni sera- continua Baglioni – troveremo insieme il modo di portare  tributi alla bellezza che altri musicisti ci hanno lasciato come Sergio Endrigo, De Andrè, Battisti, Gaber e molti altri. Sarà una rassegna di ciò che la musica ci ha regalato”.

“E’ stato difficile scegliere i candidati al concorso – continua Claudio Baglioni – abbiamo cercato di rappresentare il panorama italiano del mondo musicale, tranne il rap. Con le nostre forze, in tre mesi, abbiano cercato di far sentire i musicisti a casa loro. E’ una rassegna moderna, di buona musica e belle parole. L’eliminazione non c’è ma spazio alle graduatorie molto esplicite. Speriamo che sia bello”, conclude Baglioni.

Sprintosa ma cordiale Michelle Hunziker, che afferma: “Il palco è magico, sono contenta, 11 anni fa con Pippo Baudo  era tutto diverso, molto spontaneo ma faceva paura. Quest’anno abbiamo provato molto, è stato un lusso. Sono accadute cose molto divertenti. Momenti- conclude la Hunziker- di spettacolo inaspettato“.

Ad affiancare Baglioni e la Hunziker sul palco dell’Ariston, l’attore Pierfrancesco Favino “Ci sarà  sicuramente un’ atmosfera elettrizzante”, dice. “Mi sto divertendo, ho molta adrenalina e sono felice di affrontare la sfida”.

“Per le classifiche- spiega Claudio Fasulo, vice direttore Rai1– domani sera tramite una classifica demoscopica  scopriremo quali sono gli artisti della zona alta, centro e bassa. Sarà sicuramente molto approfondita rispetto alle ultime edizioni”.

Per il sindaco, Alberto Biancheri, “il messaggio del Festival è la musica ma sono anche importanti i temi sociali. Sul palco infatti si porterà l’attenzione sul tema contro la violenza delle donne. Oggi vogliamo dare il contributo attraverso un fiore che rappresenta la grazia femminile. Il primo esemplare è per  Michelle: oggi è un ranuncolo, ma ogni sera cambierà e diventerà il simbolo contro le molestie”

Ospiti importanti: da Fiorello, Gianni Morandi, Laura Pausini, Stefania Sandrelli, Claudia Gerini, ad Antonacci, Pezzali, Renga, Negroamaro. Mentre tra gli ospiti stranieri ci saranno  Sting e James Taylor che duetterà con Giorgia. Venerdì sera verrà consegnato il premio alla carriera a Milva.