sonia viale

“Trovo estremamente offensive e denigratorie le parole pronunciate dal candidato Ferruccio Sansa e rilasciate ieri mattina ai giornali. Affermare che ‘le donne di Imperia e Sanremo vadano a partorire e Genova perché non si sentono di mettere nelle mani di questi ospedali la vita dei loro figli’ è una frase infelice e gravissima sia per le mamme che per tutto il personale medico e sanitario. Il candidato Sansa non solo dimostra di non aver rispetto per medici, ostetriche e personale sanitario, ma è decisamente malinformato: io stessa ho avuto modo di conoscere quanto sia forte l’attaccamento delle famiglie della Provincia al punto nascita di Imperia e Sanremo, il primo oggetto di un’importante ristrutturazione pochi anni fa ed il secondo con i lavori in corso.
Sansa afferma inoltre che il paese si stia spopolando a causa di ospedali non idonei dove partorire: è notizia del mese scorso che nel punto nascita di Imperia si siano registrati 616 parti nella prima metà dell’anno e di questi 251 durante l’emergenza COVID.”

Così l’assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, risponde al candidato del centrosinistra alle vicine regionali, Ferruccio Sansa.

“Registro invece un’apertura sull’ospedale nuovo di Taggia che dichiara di voler approfondire. Ma forse è perché per una volta non si è fatto spiegare dai suoi alleati la posizione politica da prendere,” aggiunge.

“Se – conclude l’assessore – le legittime passerelle elettorali in ogni presidio ospedaliero diventano occasione per denigrare il lavoro svolto dal personale ritengo che si vada oltre il dibattito politico elettorale e questo vale da Sarzana a Ventimiglia. Respingo quindi ogni allarmismo ed esprimo vicinanza agli operatori, alle donne che vivono con gioia e serenità nelle strutture ospedaliere del Ponente ligure il momento della nascita in reparti ristrutturati ed in corso di ristrutturazione e con personale altamente qualificato. Ripeto, dire che le donne giovani non si sentono di mettere nelle mani di questi ospedali la vita dei figli significa non conoscere niente della realtà, di voler creare allarmismo, di non sapere che tante giovani mamme,  anche vicine ai partiti che sostengono Sansa in campagna elettorale, hanno  fiducia nella nostra sanità “.