Venti anni fa, esattamente il 30 settembre del 1998, San Lorenzo al Mare veniva inaspettatamente colpita da un’alluvione che, pur non causando morti, distrusse buona parte del paese.

Per non dimenticare il tragico evento, sono stati organizzati tre eventi rispettivamente per il 28, 29 e 30 settembre, dedicati interamente alla popolazione.

Venerdì 28, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, presso la sala Samuel Beckett del Teatro dell’Albero, si svolgerà un convegno dedicato al tema del Rischio nell’ambito alluvionale: dall’importanza della prevenzione a quella dell’informazione e della formazione per una maggiore conoscenza del rischio e una maggiore consapevolezza dell’importanza delle misure di autoprotezione.

“Al convegno”, dichiara il vice sindaco Marina Avegno, “aperto a tutta la cittadinanza, parteciperanno tecnici francesi e italiani coinvolti in un importante progetto transfrontaliero, il progetto Risqu’eau, che vede come protagonisti italiani i comuni delle Valli del San Lorenzo e del Verbone insieme con il Comune di Imperia, capofila della fase di comunicazione del progetto, l’Università di Genova ed ARPAL, impegnate dal punto di vista tecnico nello studio e nell’applicazione di nuove tecnologie per migliorare tempi e modalità di allarme. E’ proprio grazie al cofinanziamento avvenuto con i fondi del programma di cooperazione transfrontaliera del P.O. interreg italia- Francia 2014-2020 alcotra”, prosegue Avegno, “che il Comune di San Lorenzo ha potuto organizzare queste attività”.

“Al convegno del 28 seguiranno altre due giornate di eventi”, conclude l’ex sindaco dott. Franco Bianchi. Alle ore 21:00 del sabato 29 settembre, sempre presso la sala Samuel Beckett del Teatro dell’Albero, è prevista una serata divulgativa dal titolo “A Sciumaia. Leggende e storie di confine”.

Dalle ore 10 della domenica 30 settembre, infine, si aprirà il giorno della commemorazione, in cui saranno presentati il video realizzato per l’evento e commentato dai protagonisti, il partenariato e le finalità del progetto transfrontaliero Risqu’eau, con attività divulgative organizzate dai nuclei di protezione civile Monte Faudo e SS Trinità.