Riprendono gli incontri di formazione e prevenzione al centro anti violenza Noi4You di San Bartolomeo al Mare.
Gli incontri in programma sono giovedì 12 e venerdì 13 settembre con diversi argomenti al centro degli eventi.
L’incontro di giovedì 12 settembre sarà alle 21.00 e sarà tenuto dalla. Dott. Psicoterapeuta Tecla Magliano presso il centro Incontro Via Giardini 1 maggio San Bartolomeo. Il titolo della serata sarà: “Fratelli e sorelle: un odioso amore. Perché se i genitori sono gli stessi i figli sono così diversi?”
Con questo tema, estremamente interessante ed affascinante, ripartono le serate dedicate all’autostima che, come è noto, vengono tenute dalle psicologhe volontarie dello sportello di ascolto “NOI4YOU” presso San Bartolomeo via Elba 19.
Come spiega la dr.ssa Patrizia Sciolla, psicologa-psicoterapeuta del gruppo: “Affronterò proprio le dinamiche che si creano all’interno della famiglia rispetto all’ordine in cui nasciamo e andremo a vedere quanto questo ordine e di conseguenza la diversa attenzione, le differenti cure, i meccanismi della coppia genitoriale quanto il tutto crei poi dei figli così diversi. Conoscere questi importanti meccanismi può aiutare a migliorare il rapporto con noi stessi e con gli altri.”
La dottoressa Sciolla sarà poi protagonista dell’incontro del 13 settembre, sempre alle 21.00 presso il centro Incontro Via Giardini 1 maggio San Bartolomeo.
Il processo evolutivo che la famiglia compie nel corso degli anni, il suo ciclo di vita, è visto come un processo di continua ristrutturazione della trama dei rapporti tra i suoi membri. La famiglia nel suo insieme ed ogni singolo individuo che ne fa parte, così come ogni generazione, vivono questo cammino evolutivo che richiede il riassestamento delle dinamiche interne e delle regole dell’insieme.
La famiglia e la scuola sono strutture fondamentali della nostra società che permettono ai bambini di crescere e diventare adulti. Ci sono però bambini “difficili”, aggressivi, timidi, dal comportamento anomalo e allora, ci si sente in colpa, ci si interroga, ma come intervenire? Attraverso la comunicazione, genitori e insegnanti possono intervenire su tali problematiche psicologiche e diventare protagonisti del cambiamento.
Proprio sulla base di queste premesse si è mosso il “Progetto Scuola Famiglia” che nulla vuol essere se non un metodo che agisce sulle risorse dei genitori per ampliare, al fine di accrescere, le loro capacità educative.