la musica che racconta

Con lo spettacolo La Musica che racconta: Viaggi, Argentina e altri racconti, a cura di Caffè Express (Angelo Vinai, clarinetto, Cristiano Alasia, chitarra, Alberto Fantini, bajan, Francesco Bertone, contrabbasso), sono iniziati venerdì a San Bartolomeo al Mare gli appuntamenti musicali inseriti nella rassegna regionale Musica nei Castelli di Liguria. Dal 1991, il festival Musica nei Castelli di Liguria offre a residenti e turisti la possibilità di godere delle bellezze paesaggistiche, storiche e architettoniche della Liguria organizzando concerti e appuntamenti culturali di atmosfera. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Corelli di Savona per sottolineare l’eccellenza di un territorio ricco di storia e cultura, come quello ligure, attraverso il veicolo della musica e dello spettacolo.

I prossimi appuntamenti de La Musica che racconta a San Bartolomeo al Mare, facenti parte del festival Musica nei Castelli di Liguria (Sagrato del Santuario di Nostra Signora della Rovere, ore 21:30, ingresso libero) sono in programma lunedì 12 agosto con il Carlo Aonzo Trio, ospite Fabio Rinaudo (cornamusa irlandese, cornamusa francese, flauti) per la presentazione del nuovo disco “Mandolitaly“, e giovedì 15 agosto con i Liguriani per Suoni dai Mondi Liguri.

Lunedì 12 agosto
Carlo Aonzo Trio
ospite Fabio Rinaudo – cornamusa irlandese, cornamusa francese, flauti 
Mandolitaly
presentazione nuovo disco
Dopo “A Mandolin Journey“, un viaggio musicale attraverso i continenti, il celebre mandolinista savonese torna a viaggiare, questa volta lungo la tradizione italiana, alla riscoperta della colonna sonora del nostro paese. Filo conduttore il mandolino che, nella chiave moderna ed eclettica di Aonzo, con il suo personalissimo stile, rende la rilettura di questo repertorio attuale e sorprendente.

Giovedì 15 agosto 
Liguriani
Suoni dai Mondi Liguri
I Liguriani propongono uno spettacolo che mescola ballate regionali a musica da danza, dove vengono evocate le immagini e i sentimenti della cultura e delle tradizioni liguri. Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare, ricercando nell’archivio sconfinato della storia e nella memoria collettiva, le musiche ed i brani che sono espressione del territorio ligure, terra di confine, approdo e incontro di tante diverse culture, da mare e da terra. Musiche e parole che sono universali come sempre accade quando c’è di mezzo l’arte, e sanno parlare a tutti, persino attraverso il dialetto.