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Questa mattina presso la sala consiliare di San Bartolomeo al Mare si è tenuta la conferenza in merito all’imposta di soggiorno. Presenti il sindaco Valerio Urso, l’assessore ai Servizi Sociali, Maria Elena Ardoino e Antonello Martini, consigliere comunale con delega allo Sport.

Le parole di Valerio Urso

“Finite definitivamente le vicende della pandemia, anche il Comune di San Bartolomeo al Mare adotta l’imposta di soggiorno. Un’imposta sulla quale avevamo già lavorato nel 2019 e che avremmo introdotto già nel 2020-2021, abbiamo però temporeggiato per evitare problemi di ordine burocratico, sia alle strutture, sia agli uffici comunali. Oggi siamo pronti e abbiamo deciso di avere un impianto dell’imposta simile a quello degli altri comuni turistici, strutturando i costi in modo simile a quelli degli altri comuni costieri limitrofi, ripromettendoci di provare a costituire in autunno dei tavoli tecnici per verificare insieme miglioramenti e adeguamenti, da applicare armoniosamente. Lo spirito dell’imposta di soggiorno è quello di potenziare ulteriormente i servizi dedicati al turismo: un paese sempre più pulito, un migliore arredo urbano, nuove manifestazioni, promozione turistica. Gli investimenti che faremo andranno in queste direzioni. Iniziamo il 1° luglio. Nel 2023 per San Bartolomeo al Mare c’è una previsione di entrate pari a 80.000 euro”, ha commentato ai nostri microfoni il sindaco di San Bartolomeo, Valerio Urso.

Esenzioni

Sono esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno:

a) ai minori fino al compimento del quattordicesimo anno di età;
b) i soggetti che assistono i degenti ricoverati presso strutture sanitarie site nel territorio comunale, in ragione di un accompagnatore per paziente;

c) il il personale appartenente alle forze o corpi armati statali, provinciali o locali, nonchè del corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile che soggiornano per esigenze di servizio;

d) gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati delle agenzie di viaggi e turismo in un’unica prenotazione;
e) i dipendenti di strutture ricettive che, nell’esercizio delle loro funzioni lavorative, alloggiano presso strutture ricettive ubicate nel Comune di San Bartolomeo al Mare
f ) gli studenti che svolgono stage/tirocini presso le strutture ricettive;

g) i soggetti con invalidità non inferiore all’80%;
h) gli eventuali accompagnatori dei soggetti con invalidità non inferiore all’80% ai quali viene anche corrisposto l’assegno di accompagnamento dell’INPS o dall’INAIL, in ragione di un accompagnatore per soggetto;
i) soggetti ospiti del Comune di San Bartolomeo al Mare nel caso di spese per pernottamento a carico del Comune stesso;
j) i soggetti che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche per fronteggiare situazioni di emergenza conseguenti a eventi calamitosi o di natura straordinaria e per finalità di soccorso umanitario;
k) i soggetti che praticano terapie riabilitative presso strutture sanitarie site nel territorio comunale;

l) i soggetti portatori di handicap ( legge 104);
m) gli eventuali accompagnatori dei soggetti portatori di handicap, in ragione di un accompagnatore per soggetto.

In allegato il documento del regolamento comunale per l’istituzione e l’applicazione dell’imposta di soggiorno.

L’intervista completa a Urso nel video-servizio a inizio articolo.