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Un’ovazione carica di entusiasmo ed emozione: così Samantha Cristoforetti è stata accolta da numerosi studenti giunti da tutta Italia al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano in occasione dell’evento “Verso lo spazio con Samantha”.
Organizzato da Asi ed Esa, in collaborazione con Esero Italia, la conferenza ha riunito gli studenti delle scuole primarie e secondarie che hanno partecipato alle attività educative promosse dalle due agenzie per la missione Minerva, conclusa lo scorso ottobre. Creato per avvicinare le giovani generazioni alle discipline scientifico-tecnologiche STEM, l’evento, trasmesso in streaming su AsiTv, ha visto l’astronauta italiana di Esa condividere i momenti salienti e le difficoltà vissute nei quasi 6 mesi di permanenza sulla Iss durante Minerva, per poi rispondere alle tante curiosità degli studenti e dei docenti presenti in sala.

Un modo per condividere la fatica ma anche le soddisfazioni che il mestiere di astronauta può regalare specialmente sulla stazione spaziale internazionale. Dopo aver salutato studenti e docenti, Samantha Cristoforetti ha avuto modo di raccontare ad AsiTv quale sarà il destino della Iss e della ricerca scientifica in microgravità a fine decennio, quando ormai la Stazione non sarà più operativa.

Gli studenti coinvolti hanno partecipato alle attività educative promosse dalle due agenzie per la missione Minerva. Tra questi studenti presenti anche gli alunni della 3ªA della scuola secondaria di Diano Marina, anno scolastico 2021/22. Il loro progetto “SOLAR SYSTEM JOURNEY” è stato infatti selezionato tra le best practices per insegnare lo spazio tra i vari partecipanti al contest organizzato da Esero.

Docenti che hanno progettato l’attività: Anna Marino (scienze), Pia Sasso (sostegno), Francesca Montolivo (inglese) e Giovanna Graziano (lettere).

Più di 150 ragazzi in sala e molti altri in collegamento per interrogare Samantha Cristoforetti sul mestiere di astronauta; un modo per far scoprire il fascino delle discipline scientifiche che faticano ad affermarsi tra gli studenti italiani.

Il video originale dell’Agenzia Spaziale Italiana a inizio articolo.